POKLJUKA – Daniele Cappellari può ritenersi abbastanza soddisfatto del rendimento espresso quest’oggi nella single-mixed della Coppa del Mondo di Pokljuka. In coppia con Samuela Comola, il biatleta friulano si è piazzato in una discreta decima posizione finale. La sua prova non è iniziata al meglio, con alcune ricariche usate nelle prime due serie, ma si è poi ripreso in maniera ottimale nella sua seconda frazione, chiusa senza errori al tiro. Raggiunto dai microfoni dell’inviato Giorgio Capodaglio, Cappellari ha parlato della sua prova:
“È andata abbastanza bene. Partivamo un po’ indietro all’inizio però siamo riusciti a guadagnare alcune posizioni. Ho avuto alcuni problemi nelle prime due sessioni di tiro, ho sparato troppo veloce e non ho curato benissimo i colpi ma con le ricariche sono riuscito a chiuderli. Sammy ha fatto vedere delle bellissime serie”.
Nell’ultimo giro, Cappellari si è ritrovato in lotta per l’ottava posizione con atleti di altissimo livello quali Uldal e Fak, il vincitore dell’individuale di giovedì: “Nell’ultimo giro mi sono trovato con Martin Uldal e Jakov Fak ma loro ne avevano un po’ di più sulla salita e mi hanno staccato. Il giro è molto duro, si lavora tanto all’inizio e poi c’è solo discesa senza tanto margine per recuperare”.
Un tracciato dunque molto duro, che può avere delle ripercussioni anche al poligono. Cappellari parla della fatica delle prime serie e di come è riuscito a resettare nella seconda frazione: “Il mio tiro nelle prime due serie non è stato ottimo, poi è andato meglio. Quando vuoi troppo alla fine non riesci a fare il tuo e non sei con il tuo automatismo. Nella seconda serie a terra, dopo aver visto gli errori con Fabio (Cianciana, ndr.) dietro al poligono, sono andato più convinto e quindi è andata bene così”.