Federico Pellegrino continua a salire di livello anche nelle individuali. A 34 anni, il valdostano delle Fiamme Oro non smette di stupire, ma continua a migliorare anche su quelle distance alle quali aveva dato meno spazio nella prima parte della sua splendida carriera, quando aveva deciso di concentrarsi soprattutto sulle sprint, raccogliendo risultati stellari.
Negli ultimi anni, però, Pellegrino ha deciso di fare esperienza, lavorare e migliorare anche sulle distanze più lunghe e ha iniziato a scalare posizioni, avvicinandosi sempre di più al podio. Lo ha ottenuto a skating, in format però sull’uomo, ora è riuscito a ottenere il suo miglior risultato in una individuale a cronometro a tecnica classica, giungendo ottavo.
Un risultato arrivato a Holmenkollen, nel tempo dello sci di fondo. «Oggi è stata una bella gara – ha raccontato l’azzurro a Fondo Italia – mi sono divertito tanto, ma lo sapevo già alla vigilia perchè con queste condizioni, mi sento proprio scivolare bene a tecnica classica. Mi piace e mi gaso».
Risultato frutto di tanto lavoro: «So di non essere uno degli atleti più forti, da podio, ma un po’ alla volta mi ci sto avvicinando, perché sto continuando a migliorare me stesso. Sono molto fiero di questo. In tecnica classica, nelle diastance, è ormai da alcuni anni che se non sono nei dieci, mi trovo appena fuori. È una cosa solida e molto ricercata, perché da quando ho iniziato a sognare le Olimpiadi in casa del 2026, sicuramente ho dedicato un certo riguardo alla tecnica classica su lunga distanza».
Domani, però, si gareggerà a skating su 10 km, sempre nel tempio di Holmenkollen. «Ecco, per lo skating è la cosa opposta rispetto al classica, anche se su breve distanza, magari con una neve compatta, anche domani nella 10 km posso sfruttare al meglio questa bella condizione». È l’augurio di tutti.