POKLJUKA – Grazie a un bel 16° posto ottenuto nella short individual di due giorni fa, Michela Carrara si era conquistata la possibilità di disputare la mass start odierna. La biatleta valdostana sperava in una gara diversa, ma oggi è incappata in una giornata non ottimale al poligono che le ho portato in dote soltanto un 29° posto finale. Nonostante gli errori, il passo sugli sci è sembrato buono, quindi si può guardare con ottimismo verso le finali di Oslo della prossima settimana.
“Sicuramente non è andata bene. Avevo un numero alto e credo che già nel primo giro abbiamo perso molto tempo. Onestamente oggi al poligono ero poco stabile. Gli errori sono arrivati ma non ero proprio nella situazione di poter fare un bel tiro” riferisce Carrara all’inviato Giorgio Capodaglio.
Ha pesato in negativo l’ultima serie di gara, in piedi, dove la biatleta dell’Esercito ha mancato ben quattro bersagli: “Nell’ultima serie non ero stabile. Ho provato a mollarli lo stesso e ho sbagliato”.
Viste le condizioni difficili di neve, partire indietro con il pettorale 29 non è stato sicuramente un vantaggio, considerando anche la dimensioni ristrette della pista. Carrara comunque non cerca particolari scuse: “Non c’è tanto spazio, ma se fai un bel tiro nella mass hai il tempo di rientrare. Non vale la pena sprecare energie per cercare di superare a tutti i costi. È andata così”.
Adesso si può comunque guardare verso Oslo con fiducia, in modo da chiudere al meglio una stagione dove Carrara ha mostrato un netto salto di qualità: “Sicuramente le due mass start sono un passo avanti ma speravo di fare meglio. A Oslo spero di continuare con questo buon trend e vediamo che cosa arriva”.
