POKLJUKA – Sturla Holm Laegreid è sembrato in totale controllo della propria gara quest’oggi, consapevole del fatto che, complice l’assenza di Johannes Thingnes Boe, era necessario mettere quanto più fieno possibile in quella cascina chiamata “Classifica Generale”. Intervistato da Giorgio Capodaglio, inviato in Slovenia per Fondo Italia, il norvegese ha confermato questa sensazione di grande tranquillità.
“Oggi è sembrata un’ottima giornata in cui tutto era possibile e tutto era nelle mie mani. Ero calmo e nel primo giro mi sono accorto di avere ottimi sci con cui era facile sciare, avevo una buona scivolata e mi sentivo in forma. Alla fine non proprio tutto è andato perfettamente e ho finito la gara in terza piazza, ma sono comunque contento della mia gara”
Una buonissima gara al poligono, ormai un marchio di fabbrica del leader della classifica generale, nonostante qualche pasticcio con la carabina sia in occasione della seconda serie a terra, dove è costretto anche a ricaricare manualmente un colpo, e poi nell’ultima serie quando ci spiega che “avevo solo le dita un po’ fredde e non riuscivo a sentire il caricatore e ho perso un po’ di secondi perché non riuscivo a tirarlo fuori. Non è una cosa che vorresti accadesse, ma è successo solo una volta in questa stagione, quindi posso essere abbastanza soddisfatto di questo”.
Sul compagno di squadra e diretto avversario per la lotta alla Sfera di Cristallo, il 28enne di Baerum ha confessato, con grande sportività di essere “triste se questa assenza dovesse risultare decisiva per la Classifica Generale, non è così che voglio battere Johannes. So però che fa parte del gioco, di certo non salterò una gara per rendere il tutto più spettacolare visto che qualcuno me lo ha chiesto. Io devo gareggiare, lui deve essere in salute e così ce la giocheremo fino alla fine in Holmenkollen”. Ora dunque, l’ultima missione per biathleta sarà affrontare il poligono e i tracciati di casa, dove ad attenderlo ci sarà tanto pubblico e naturalmente la sua famiglia “Certo la mia famiglia sarà lì. Holmenkollen è una delle mie località preferite, così come Pokljuka, la forma sembra essere buona, quindi speriamo di non ammalarci e di conservare le energie per delle buone gare”.