La stagione – e la carriera nello sci di fondo – di Therese Johaug potrebbe non essere finita con le gare di questo weekend a Oslo-Holmenkollen, in cui l’atleta aveva pianificato di salutare il proprio pubblico dopo il come-back per i Mondiali casalinghi di Trondheim. A spingerla ad andare avanti, almeno fino alla fine della stagione di Coppa del Mondo potrebbe essere il forte desiderio di rivincita nei confronti delle svedesi in quel format in cui aveva scommesso tutto: la 50km. Vista la vicinanza con i Campionati del Mondo, non è la capitale norvegese ad ospitare quest’anno l’epica gara, ma sarà invece Lahti, domenica 23 marzo, con l’ultima gara della stagione di Coppa del Mondo. E la norvegese sta seriamente contemplando la possibilità di essere al via, tra una settimana.
“Fondamentalmente, le ultime due gare sono qui a Holmenkollen, ma ho aperto una piccola porta verso Lahti” ha detto la 36enne quando ha incontrato la stampa venerdì pomeriggio prima del weekend di casa “penso che vedrò come è la mia forma qui e come andrà questo fine settimana. Non ho ancora deciso. Deciderò questo fine settimana”.
Tornando alla 50km di Trondheim, la norvegese ha rivelato di aver avuto una frequenza cardiaca media di 155, una frequenza notevolmente inferiore a quella a cui è abituata nelle competizioni. “Ho avuto un battito medio in Zona 2 per 2,5 ore. E in confronto, la frequenza è stata molto più alta nelle altre gare. Era fisicamente impossibile andare avanti, perché quando ti spingevi, sprofondavi ancora di più nella neve e non si riceveva alcuna risposta dalla superficie. Questa è la sensazione che mi è rimasta, che si sia trattato di una corsa lunga “semidura”, più che di una gara di sci”. Da qui forse la voglia di rimettersi ancora in gioco e dimostrare che in condizioni più normali, avrebbe potuto far emergere al meglio il proprio valore. “È possibile che il risultato sarebbe stato lo stesso ma mi resta la sensazione di non aver potuto dimostrare ciò che so fare. Dopotutto, ho indossato la fascia cardio durante la 50km”.
C’è poi un’altra questione, quella sollevata da suo marito, Nils Jakob Hoff, nei giorni scorsi riguardo ad una possibile prosecuzione ancora per un altro anno, verso quella Val di Fiemme a Cinque Cerchi che potrebbe essere un terreno più favorevole per lei, visto quanto fatto in occasione del Tour de Ski, quest’anno anche tappa pre-olimpica, Johaug torna a smentire. “Ora sta facendo opera di persuasione a casa” ha detto Johaug, ridendo e quando le chiedono se riuscirà a convincerla risponde “No, non credo”.
