Nella cornice di Klosters, polo sciistico nei pressi di Davos, nella giornata di ieri è andata in scena la terza giornata di gare dedicata ai Campionati Mondiali Master di sci di fondo. Dopo le prime due giornate molto favorevoli ai tanti atleti italiani in gara, è stata la volta delle staffette, per le quali gli azzurri schieravano 4 formazioni in 4 categorie diverse. Il risultato è stata un’altra incetta di medaglie, con tutte quattro le formazioni sul podio, in una gara a cui ha preso parte anche una staffetta di assoluti campioni svizzeri, capitanati dal 4 volte vincitore della Coppa del Mondo di sci di fondo, campione olimpico e mondiale Dario Cologna.
Nella categoria M1, infatti, a prendersi la medaglia d’oro è stato il quartetto di casa, composto da 4 atleti dal passato in Coppa del Mondo: oltre a Dario Cologna, in gara a Klosters si è registrata la presenza di Toni Livers, Remo Fischer e Roman Furger. Una formazione quasi imbattibile, con la quale la squadra italiana ha avuto la fortuna di condividere il podio, considerando che il quartetto tricolore (Mattia Berlese, Simone Orler, Davide Maffeis, Iacopo Mezzacasa) è riuscito a prendersi la medaglia d’argento.
Ottima Italia anche tra gli M8, dove grazie a Silvano Berlanda e Gianpaolo Englaro, Leo De Biasi e Friedrich Noeckler è arrivata una scintillante medaglia d’oro, l’unica della giornata per il movimento italiano. A questa si aggiungono poi altri due altrettanto soddisfacenti bronzi vinti dalle donne nella categoria F1 (Elisabetta Amici, Luigina Menean, Lavinia Garibaldi e Ana Camelia Csernecki) e dagli uomini nella categoria M5 (Walter Schuetz, Silvio Zambelli, Simone Manassero e Martino Ploner).
I Mondiali Master proseguiranno oggi con la giornata dedicata alle gare su lunga distanza in tecnica libera (30, 20 e 15 km a seconda delle categorie), mentre la manifestazione si concluderà sabato con le ultimissime gare, sempre su lunga distanza, in tecnica classica. Di seguito, si riportano le foto degli altri tre podi italiani nelle staffette di Klosters (il podio M1 in testa all’articolo).


