Dopo le fatiche mondiali e lo scandalo tute che ha sommerso la squadra maschile della Norvegia, l’intero comparto del salto con gli sci resta in Norvegia e si sposta tra Oslo e Vikersund dove da oggi, giovedì 13 marzo a domenica 16 marzo andrà in scena l’8ª edizione del Raw Air maschile, valido per la Coppa del Mondo 2024/2025.
Nella giornata odierna, infatti, è andata in scena la prima delle tre gare in programma in questo weekend. Sulla collina di Holmenkollen, sull’omonimo trampolino HS134, è terminata proprio pochi minuti fa la gara individuale maschile che ha visto vincere, con un distacco in doppia cifra, il nipponico Kobayashi Ryōyū.
La vittoria di Kobayashi Ryōyū, dopo lo scandalo tute che ha messo in risalto tutte le magagne di un sistema fraudolento, è solo un bene per la disciplina perché dimostra che, a parità di condizioni, è sempre il talento a prevalere sui materiali. E Kobayashi Ryōyū è il talento più puro dell’intero circuito di salto con gli sci maschile. Su un trampolino sul quale mai aveva vinto in passato, il Concorde di Hachimantai, grazie a due serie molto solide demolisce la concorrenza, dimostrando di avere anche ampio margine per questo finale di stagione.
Per lui 35ª affermazione in carriera in Coppa del Mondo (7º all time), di cui 30 sul Large Hill, sesto di sempre ad ottenere tale traguardo; a questo aggiunge il podio numero 69 in carriera in Coppa del Mondo, terzo stagionale. Insomma, una bella storia dopo tutto il marciume degli ultimi giorni.
Secondo, distante 10.8 punti, uno Jan Hoerl che riapre completamente la lotta per la classifica generale. Il 26enne austriaco, infatti, con la piazza d’onore odierna, guadagna 51 punti sull’attuale detentore del pettorale giallo di leader della generale Daniel Tschofenig, oggi solamente 9º e con cinque gare ancora da disputare si porta a 132 punti dalla vetta. Per Hoerl, inoltre, si tratta del podio numero 25 in carriera in Coppa del Mondo, quattordicesimo stagionale di cui ben 10 chiusi sul secondo gradino.
Completa il podio, in una gara che tra secondo e nono ha visto distacchi davvero risicati (solamente 6.2 i punti in cui ben 8 atleti sono stati racchiusi), il tedesco Karl Geiger, al podio numero 41 della propria carriera in Coppa del Mondo e solamente al secondo stagionale. Podio di Geiger che viene ottenuto per soli quattro decimi di punto su Anze Lanisek, quarto e alla vigilia uno dei favoriti tecnici della gara.
Quinti ex aequo lo sloveno fresco nuovo campione iridato dal trampolino lungo Domen Prevc e il tedesco Philipp Raimund, lontani 2.1 punti dalla terza piazza e davanti, di soli quattro decimi di punto, al tedesco Andreas Wellinger, settimo. Ottavo e con il miglior punteggio nella seconda serie, il veterano austriaco Manuel Fettner che manca il podio per 3.2 punti e precede i due connazionali Daniel Tschofenig, lontano da lui 2.1 punti e dal podio 5.3 e Stefan Kraft, più distante.
Per quanto riguarda casa Italia, Alex Insam, unico partecipante alla gara, è riuscito a superare il taglio dei migliori 30 (31 poiché il trentesimo punteggio è stato ottenuto ex aequo da due atleti) che sono approdati alla seconda serie per la prima volta in carriera su questo trampolino ed ha concluso a punti per la sesta volta in stagione chiudendo la propria contesa in 30ª posizione.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 132.6 + 131.5 = 264.1
- HOERL Jan (AUT) 121.5 + 131.8 = 253.3 (-10.8)
- GEIGER Karl (GER) 123.6 + 128.8 = 252.4 (-11.7)
- LANISEK Anze (SLO) 121.1 + 132.5 = 252.0 (-12.1)
- PREVC Domen (SLO) 123.5 + 126.8 = 250.3 (-13.8)
- RAIMUND Philipp (GER) 121.1 + 129.2 = 250.3 (-13.8)
- WELLINGER Andreas (GER) 125.2 + 124.7 = 249.9 (-14.2)
- FETTNER Manuel (AUT) 116.4 + 132.8 = 249.2 (-14.9)
- TSCHOFENIG Daniel (AUT) 120.8 + 126.3 = 247.1 (-17.0)
- KRAFT Stefan (AUT) 116.8 + 122.1 = 238.9 (-25.2)
30. INSAM Alex (ITA) 105.7 + 105.6 = 211.3 (-52.8)
