Le condizioni della Short Individual odierna erano perfette perché ci fosse qualche biathleta in grado di far “saltare il banco”. Partito con il pettorale numero 5, Jakov Fak è riuscito a 37 anni a diventare il secondo vincitore più anziano di sempre dietro solo all’immortale Ole Einar Bjoerndalen e a tornare sul gradino più alto del podio, con una gara pressoché senza sbavature a 10 anni dall’ultima vittoria e 13 dall’ultima affermazione a Pokljuka.
“Oggi è stata la giornata perfetta” ha dichiarato al termine della gara ai microfoni dell’IBU il nativo di Rijeka “Una gara perfetta in condizioni che non lo erano per nulla. Penso che sia un modo per dire un grande grazie agli organizzatori e tutti quelli che hanno la volontà di affrontare queste condizioni difficili, la pioggia e tutto il resto. Sono molto felice!”
Un momento emozionante per il biathleta che ha potuto contare a bordo pista, non solo del tifo degli sloveni ma anche e soprattutto di quello della sua famiglia, figlioletti compresi.
“È molto emozionante e adesso ho bisogno ancora di placare le emozioni ma sono fiero di aver vinto una gara di fronte ai miei bambini, perché mi chiedono sempre ‘papà vincerai la gara?’ e non è più così semplice. Io però ci provo sempre, faccio sempre del mio meglio anche se non ho successo il più delle volte. Oggi invece sono veramente orgoglioso di quello che sono riuscito a fare”
