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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Fak fa impazzire il pubblico nella tempesta di Pokljuka! Trionfo pazzesco nella short individual, Giacomel quarto con caduta

Foto Credits: Dmytro Yevenko/Fondo Italia

Il super-veterano Jakov Fak si toglie una grandissima soddisfazione e vince in casa a sorpresa la short individual di 15 km di Pokljuka, in una gara svolta in condizioni atmosferiche infernali, con forte pioggia che poi si è trasformata in una fitta nevicata e su un tracciato davvero pesantissimo, con alcuni tratti dove gli sci degli atleti sprofondavano nella neve. Secondo posto e vittoria nella coppa di specialità per Sturla Holm Laegreid, che si riprende anche il pettorale giallo, mentre terzo è un fenomenale Martin Ponsiluoma con due errori al tiro.

l’Italia può festeggiare ancora una volta una grandissima prova di Tommaso Giacomel, che viene beffato nell’ultimo giro dallo svedese e chiude quarto, al termine di una prova epica, da vero fuoriclasse. Il trentino ha infatti dovuto superare oggi diverse avversità: una caduta in discesa nel penultimo giro, in un tratto che ha causato problemi a diversi atleti e la rottura della cinghia nella fase di azzeramento, sostituita poi solo a pochi minuti dal via. Nonostante ciò, Tommy è stato davvero velocissimo sugli sci ed è stato spettacolare anche nel tiro in piedi, dove si è preso i suoi rischi, ma è stato rapido e preciso. Purtroppo sono arrivati due errori a terra, sui quali forse ha influito il problema alla carabina.

Jakov Fak, favorito dal pettorale 5, è stato fenomenale come suo solito al tiro, dove ha trovato lo zero, ma è stato anche davvero efficace nel passo sugli sci, andando addirittura a raggiungere lungo il percorso Johannes Boe, partito 1′ prima di lui. Per lui il ritorno al successo nella gara di casa è il coronamento di un sogno e arriva addirittura a 10 anni di distanza dall’ultima affermazione nella mass start di Chanty-Mansijsk.

Sturla Holm Laegreid è protagonista della solita gara regolare e intelligente e con un solo errore in piedi conquista il podio e la coppetta di specialità dell’individuale, la seconda della sua carriera. Terzo posto per un Martin Ponsiluoma (0+1+0+1) in grande forma, che ha condotto la sua prova in progressione, sfilando il posto sul podio a Giacomel con un’ultima tornata devastante. Per lui c’è il secondo tempo di course time, alle spalle del solo Quentin Fillon-Maillet, sesto con 3 errori.

Quinto posto al rientro in coppa del mondo per Johannes Dale-Skjevdal, gravato di un solo errore nell’ultimo poligono. Decimo posto finale per Johannes Boe (0+0+0+1), oggi non molto efficace sugli sci e con diversi problemi alla carabina nelle sessioni di tiro, che gli hanno fatto perdere secondi importanti. Chiudono tra i primi 10 anche Justus Strelow, con lo zero, Eric Perrot, anche lui oggi velocissimo nella parte sciata e Sebastian Samuelsson.

Per l’Italia bella prestazione anche di Daniele Cappellari, molto preciso al tiro con un solo errore nell’ultimo poligono, per un ottimo 23esimo posto. Più attardati gli altri azzurri, con Patrick Braunhofer gravato da 3 errori al tiro, che strappa un posto nella zona punti, 39o, mentre Elia Zeni è ancora più falloso al tiro e termina lontano all’88esimo posto.

Classifica finale, TOP 10

  1. Jakov Fak (SLO) 40’52.6 (0+0+0+0)
  2. Sturla Holm Laegreid (NOR) +34.3 (0+0+0+1)
  3. Martin Ponsiluoma (SVE) +44.3 (0+1+0+1)
  4. Tommaso Giacomel (ITA) +51.2 (1+0+1+0)
  5. Johannes Dale-Skjevdal (NOR) +1’24.4 (0+0+0+1)
  6. Quentin Fillon-Maillet (FRA) +1’29.5 (1+0+2+0)
  7. Justus Strelow (GER) +1’31.3 (0+0+0+0)
  8. Eric Perrot (FRA) +1’48.3 (1+1+0+1)
  9. Sebastian Samuelsson (SVE) +1’48.5 (0+0+0+2)
  10. Johannes Thingnes Boe (NOR) +1’52.4 (0+0+0+1)

Gli altri italiani

24. Daniele Cappellari +3’57.6 (0+0+0+1)
39. Patrick Braunhofer +5’14.7 (0+1+1+1)
88. Elia Zeni +10’15.6 (1+1+2+3)

Le classifiche complete QUI

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