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Biathlon , Pianeta Italia

Biathlon – Dorothea Wierer non sarà al via dell’individuale femminile.

Foto Credits: Dmytro Yevenko/Fondo Italia

“Oggi Dorothea Wierer non sara’ al via dell’individuale femminile di Pokljuka per mal di gola”. È la FISI a comunicare il forfait dell’azzurra, che dopo le belle prestazioni di Nove Mesto non gareggerà oggi nell’individuale.

Nell’intervista rilasciata ieri a Fondo Italia, l’azzurra aveva detto di non sentirsi ancora al meglio fisicamente, di avere ancora la tosse e di essere sorpresa dei risultati ottenuto lo scorso weekend a Nove Mesto. Ieri, Wierer si è poi regolarmente allenata, abbastanza provata sotto la pioggia che cadeva fitta nel corso dell’allenamento femminile e che certamente non ha aiutato.

Questa mattina, l’azzurra si è svegliata con il mal di gola e ha preferito quindi non correre rischi forse anche per non compromettere l’intero weekend, dal momento che è qualificata alla mass start in programma sabato.

Un vero peccato per l’azzurra, che non può così prendere parte all’ultima short individual della stagione, dopo aver saltato già quella dei Mondiali a Lenzerheide. Una seconda parte di Coppa del Mondo davvero sfortunata per la campionessa di Anterselva, che ha avuto una serie di malattie.

Tutto è iniziato a Natale, dopo la tappa di Le Grand Bornand, a Natale, quando Wierer si era ammalata. Rientrata ad Oberhof, l’azzurra non era apparsa ancora in grande condizione dopo la malattia, ma sfortunatamente la situazione era ulteriormente peggiorata quando la domenica, come quasi l’intero team, era stata colpita da un’influenza interstinale. Poi, dopo delle belle gare a Ruhpolding e Anterselva, Wierer sembrava essere arrivata in buona conzione al Mondiale di Lenzerheide, ma lì si ammalava con tosse e problemi respiratori, che compromettevano l’ultimo evento iridato della sua carriera.

Ora, quando sembrava sulla via del recupero, nuovi problemi. Due anni davvero difficili per Wierer, sempre alle prese con problemi di salute che non le hanno mai permesso di essere al cento per cento. Un vero peccato, perché l’azzurra sta dimostrando che quando sta bene può ancora lottare per il podio e ottenere risultati di spessore.

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