Nella giornata di ieri, nella località di Nove Mesto na Morave, la staffetta maschile di biathlon ha visto una storica vittoria per la Francia, che ha realizzato così la striscia perfetta di cinque vittorie su cinque in stagione (soltanto ai Mondiali di Lenzerheide sono arrivati secondi). Tuttavia, anche la nazionale dell’Ucraina ha avuto modo di festeggiare per uno storico terzo posto grazie ai suoi rappresentanti (A. Tyschenko / V. Mandzyn / A. Dudchenko / D. Pidruchnyi); il risultato da podio mancava infatti da cinque anni, dal 7 marzo 2020, quando il quartetto (A. Pryma / S. Semenov / R. Tkalenko / D. Pidruchnyi) fu secondo alle spalle della Norvegia, proprio a Nove Mesto.
Vitalii Mandzyn, la più grande promessa del biathlon ucraino, è stato uno dei quattro protagonisti di quella staffetta e la sua seconda frazione è stata fondamentale per limitare al meglio i danni, dopo la prova non esaltante al lancio del connazionale Tyschenko. In ultima frazione la solidità di Dmytro Pidruchnyi ha avuto la meglio sugli harakiri al tiro di Italia e Svizzera; nell’ultimo giro il veterano ucraino ha staccato anche il tedesco Horn e ha concretizzato un recupero straordinario, fino al terzo posto.
Il ventunenne di Termopil, che a inizio stagione stupì tutti nella short individual di Kontiohlati sfiorando addirittura il podio, ha festeggiato lo straordinario risultato di squadra con un bel post sul proprio profilo Instagram: “Come mi sento in questo momento? Fiero di essere ucraino. È il mio primo podio e un podio a lungo atteso per la nostra squadra (ma non sarà l’ultimo). Grazie mille ragazzi”.
Il biatleta ucraino dedica l’importante risultato a tutta la squadra e anche al pubblico calorosissimo di Nove Mesto. Un’ultima dedica commossa anche per il nonno: “Un enorme ringraziamento a tutti coloro che ci hanno supportato e sono stati parte di questo viaggio. Nove Mesto sei fantastica, sono innamorato. Nonno, questo è per te”.