Braccato da quattro tute rosse, William Poromaa è riuscito a rimanere l’ultimo a sfidare, nei 50km percorsi questa mattina a Trondheim, Johannes Klaebo. L’emozione per la medaglia d’argento, come comprensibile, è tantissima, come dimostrano le parole del 24enne ad Eurosport al termine della gara impegnativa sotto il sole dello stadio di Granaasen e la bolgia delle bandiere rosse crociate sui tracciati: “È stato pazzesco. Sono stato da solo con quattro norvegesi per gran parte della gara, e sono stati buoni con me solo quando eravamo nel tracciato, mentre si sono “scaldati” nell’ultimo giro quando sono andato in testa e non ne erano molto felici“.
“Oggi mi sentivo molto bene! Sapevo di avere buone probabilità oggi, mi trovo molto bene in questa distanza, la 50km è un format che mi si addice anche se non l’ho percorsa molte volte a skating” ha continuato.
Poromaa è riuscito a rimanere con i migliori durante tutta la gare e ad acciuffare la medaglia d’argento impedendo a Johannes Klaebo di dominare con un vantaggio più ampio nel finale nonostante i crampi avuti durante la gara, come ha spiegato a SVT.
“È una gara di 50 km. Quindi bisogna aspettarsi qualche crampo. Sono riuscito comunque a superare il problema, ma in alcuni momenti ero preoccupato. Non si tratta solo di far passare i crampi.”
Agli ultimi Campionati del Mondo, nel 2023 a Planica, Poromaa si è classificato terzo nel format, vincendo la sua prima medaglia in carriera. Quest’anno a Trondheim, è arrivato l’argento. Tra due anni, a questo punto, gli occhi saranno puntati tutti su di lui per il metallo più importante di fronte al pubblico di casa, quando i Mondiali si sposteranno a Falun. “Mi godrò questo momento e poi andrò avanti. Amo questo lavoro e mi diverto incredibilmente. In questo momento mi piace essere uno sciatore” ha concluso lo svedese.