Oggi è stata scritta una pagina di storia dello sport norvegese e di quella personale di Johannes Høsflot Klæbo, che è riuscito nell’impresa di vincere sei medaglie d’oro su sei ai Campionati Mondiali di Trondheim.
Non è stata una 50 km semplice per Klæbo, che in alcuni momenti di gara, soprattutto in certi tratti di salita, è apparso leggermente in difficoltà. Tuttavia, una volta arrivato in volata contro William Poromaa, il finale era praticamente già scritto. Al termine di questa leggendaria prestazione, Klæbo è stato raggiunto dai microfoni della FIS:
Il fuoriclasse norvegese non ha parole, rivela di sentirsi incredulo dopo la performance odierna: “È folle, non ho parole. Questo è molto più di quello che io abba mai sognato, quindi è incredibile”.
Klæbo ripercorre brevemente tutto il duro lavoro fatto e le aspettative con cui è arrivato all’appuntamento Mondiale: “Sento di aver lavorato così tanto per essere qui ed essere alla mia massima forma, riuscire a farlo e vincere sei gare su sei è stato incredibile. Davvero, non ho parole”.
Come sempre in questi giorni, il fondista norvegese ha voluto ringraziare il pubblico, evidenziando quanto il suo tifo sia stato fondamentale in una gara dura come quella di oggi: “Mi hanno davvero aiutato. Stavo faticando nel terzo giro, stavo cercando di tenere duro. Ma sono riuscito a rimanere lì. Credo di essere riuscito a resistere anche grazie alle 100mila persone che erano qui. È stato incredibile. È stato così durante tutte le gare, ma questa è stata la mia migliore giornata finora“.
La soddisfazione di aver vinto una gara storica come una 50 km è davvero grande per Klæbo, soprattutto perchè aveva sfiorato il titolo mondiale già in altre due occasioni. Pertanto, oggi l’alieno norvegese ha chiuso un cerchio: “È Bello vincere la 50 km oggi, dopo che c’ero andato vicino due e quattro anni fa. È stato un viaggio lungo e vincere qui, oltretutto a skating, è davvero assurdo”.
Il neocampione mondiale di tutte le specialità possibili e immaginabili ha rilasciato una dichiarazione anche a Fondo Italia dopo la vittoria nella 50 km: “Sono stati giorni assurdi qui a Trondheim. Sono semplicemente soddisfatto e grato di tutto. Ci sono molte emozioni in questo momento e credo che avrò bisogno di un po’ di tempo per riflettere su tutto questo”.
Appena tagliato il traguardo si è anche visto il grande rispetto che vige tra tutti questi incredibili fondisti, in particolare la scena di William Poromaa che si congratula e abbraccia Klæbo al traguardo è stata particolarmente significativa: “Ovviamente c’è un grande rispetto tra noi, tutti noi abbiamo messo tanto impegno in estate per essere in grado di performare al meglio e ci siamo sacrificati” dichiara il fondista norvegese. “È uno sport davvero duro e come si vede possono capitare davvero tante cose. Ad esempio Martin (Nyenget, ndr.) è caduto nell’ultima parte di gara e così questo che poteva essere uno dei giorni migliori per lui è diventato uno dei peggiori. Quindi sì, tra di noi c’è un enorme rispetto”.
