Con la classica Gundersen 10 km dal trampolino lungo maschile si è concluso, proprio pochi minuti fa, il programma della combinata nordica ai Campionati mondiali di sci nordico 2025 in corso di svolgimento a Trondheim, Norvegia, che ha certificato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la superiorità devastante di Jarl Magnus Riiber, il più grande combinatista di tutti i tempi (ori olimpici o no).
La contesa è stata dominata sin dal mattino dal 27enne di Oslo, capace, di mettere tutti in riga grazie ad un salto di abbacinante qualità tecnica. Riiber è stato l’unico a saltare da stanga 21 (si è partiti da stanga 25 ndr) ed ha concluso oltre l’HS con la misura folle di 139.0 metri, atterraggio regale e fase di volo sublime che gli hanno permesso di scavare un solco di ben 18.4 punti rispetto al più immediato inseguitore, il nipponico Yamamoto Ryota, che in termini di vantaggio sugli sci stretti significa ben 1:14. Game, set & match per lui che poi nel fondo conduce, letteralmente, una passeggiata di salute che lo porta ad alzare le braccia al cielo con la bandiera in mano nella sua ultima gara di sempre ai Mondiali.
Con questa vittoria Riiber scrive ancor di più la storia della disciplina diventando, ancor di più, primatista ogni tempo per quanto riguarda il numero di medaglie d’oro mondiali conquistate (11), medaglie d’oro individuali (6) e soprattutto, con 7, il combinatista con più medaglie individuali nella storia iridata della disciplina, sopravanzando di un’unità il tedesco Ronny Ackermann e il francese Jason Lamy-Chappuis. Un epilogo perfetto per la sua ultima gara iridata di una carriera a dir poco unica. A tutto questo, aggiunge essere arrivato a 15 metalli mondiali, chiudendo secondo nella classifica all time per numero complessivo di podi ottenuti in una rassegna iridata dietro solo al tedesco Eric Frenzel, che ne ha conquistati 18.
Medaglia d’argento per il padrone di casa Joergen Graabak che, in volata, batte il tedesco Vinzenz Geiger e l’altro norvegese Jens Luuras Oftebro, quarto con rammarico nonostante una grande rimonta sugli sci, ed ottiene il primo metallo individuale della propria carriera iridata, proprio nella gara davanti al pubblico amico. Bronzo quindi per il tedesco Geiger, che conferma il gradino più basso come nella Compact e dimostra, in questa stagione, la definitiva maturazione.
Quinto il finlandese Ilkka Herola che sopravanza il tedesco Julian Schmid e l’austriaco Johannes Lamparter, grandi delusi di giornata. Completano la top 10 il nipponico Yamamoto Ryota, il norvegese Simen Teller e il tedesco Wendelin Thannheimer.
Per quanto riguarda casa Italia ottime le prestazioni sia di Aaron Kostner, migliore del lotto al traguardo in 15ª posizione e di Raffaele Buzzi, 20º all’arrivo. Iacopo Bortolas poi è 36º, mentre Alessandro Pittin chiude in 41ª posizione.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- RIIBER Jarl Magnus (NOR) 24:57.5
- GRAABAK Joergen (NOR) +1:10.7
- GEIGER Vinzenz (GER) +1:11.1
- OFTEBRO Jens Luuras (NOR) +1:12.0
- HEROLA Ilkka (FIN) +1:15.4
- SCHMID Julian (GER) +1:27.6
- LAMPARTER Johannes (AUT) +1:29.1
- YAMAMOTO Ryota (JPN) +2:17.6
- TILLER Simen (NOR) +2:21.5
- THANNHEIMER Wendelin (GER) +2:25.6
GLI ITALIANI IN GARA
15. KOSTNER Aaron (ITA) +2:38.1
20. BUZZI Raffaele (ITA) +3:48.7
36. BORTOLAS Iacopo (ITA) +6:17.1
41. PITTIN Alessandro (ITA) +7:52.3
