San Martino di Castrozza celebra il grande campione della sua zona. In occasione dei festeggiamenti di Carnevale andati in scena nei giorni scorsi in tutto il Paese, ha trovato spazio un episodio particolare nella cornice del centro abitato del Comune di Primiero, a pochi chilometri da Imer, il villaggio di provenienza di Tommaso Giacomel. In occasione dei festeggiamenti, infatti, gli è stato dedicato uno speciale tributo per omaggiare i recenti grandi risultati arrivati tra Mondiali e Coppa del Mondo.
Nello specifico, i maestri di sci di San Martino di Castrozza hanno dedicato proprio a Giacomel la figura della “Vecia”, la simbolica vecchietta che ogni anno viene bruciata per celebrare l’ultimo giorno del Carnevale. Una figura agghindata in pieno stile Italia, con gonna azzurra e bandiera in bella vista, oltre a portare in mano un paio di sci e sulle spalle un’inconfondibile carabina. Nella mano sinistra, anche una bella medaglia in formato maxi con su scritto “World Championships”, alla quale si aggiunge un pettorale rosso con il numero 1 e un cappello tinto secondo i colori della bandiera italiana.
Un gesto che, oltre a dimostrare tutto l’affetto di queste terre per il proprio campione, ha portato decisamente fortuna, con Giacomel di nuovo sul podio proprio pochi giorni dopo nella sprint di Nove Mesto in Coppa del Mondo. L’ennesimo grande risultato di un atleta che ormai ha acquisito uno status indiscutibile da big del circuito, tanto che nelle ultime 8 gare individuali tra Mondiali e Coppa del Mondo – di fatto dalla vittoria a Ruhpolding in avanti – l’azzurro non è mai sceso più in basso del 6º posto. Numeri da capogiro, di cui in Trentino vanno motivatamente fieri.
