Gilonne Guigonnat trionfa anche nella pursuit 10 km di Otepaa, dopo una gara gestita alla perfezione al tiro. La francese si è sempre presa i suoi tempi nel rilascio dei colpi, consapevole che la precisione al tiro sarebbe stata fondamentale per mantenere la leadership. Il piano è andato a buon fine, anche se la francese si è concessa un brivido nel finale, con l’errore nell’ultima serie che ha fatto avvicinare tantissimo Camille Bened, seconda al traguardo per l’ennesima doppietta transalpina. Chiude il podio Juni Arnekleiv, molto rapida sugli sci, ma gravata da 4 errori, gli stessi di una Rebecca Passler molto veloce sugli sci, ma con troppi sbagli nelle prime serie, che non le consentono di rientrare in zona podio, nonostante un gran finale.
Altro dominio della Francia nelle prime posizioni, con quattro atlete nelle prime sei. Quarto posto infatti per Paula Botet, che partiva col 15, protagonista di una gara aggressiva e in rimonta, la più veloce nella parte sciata, ma con ben cinque errori al tiro. Sesto posto invece per Fany Bertrand, una delle poche a chiudere con lo zero. Finisce lontana invece dopo un buon inizio un’altra delle favorite, l’estone Tuuli Tomingas.
CRONACA DELLA GARA
Gilonne Guigonnat parte con un buon margine su tutte le dirette inseguitrici, a cominciare da Rebecca Passler, seconda nella sprint. Sull’altoatesina rientrano alcune atlete nel corso del primo giro, tra cui Arnekleiv, andando così a formare un gruppetto all’inseguimento della leader. Si giunge al primo tiro a terra con i distacchi nelle prime posizioni pressoché immutati rispetto allo start. Guigonnat fa zero e rimane saldamente al comando, mentre purtroppo ne sbaglia due Passler. Arnekleiv rosicchia qualche secondo con una maggiore rapidità nel rilascio dei colpi ed è seconda a 20″. Non un bell’inizio per l’Italia, poichè arrivano due errori anche per Sara Scattolo, con le azzurre che perdono così diverse posizioni.
Nel corso della seconda tornata Arnekleiv spinge forte e si avvicina ancora alla testa della corsa. Passler nel frattempo è in un gruppetto attorno al decimo posto. Nelle prime posizioni invece si segnalano le rimonte di Tomingas e Botet, decise a recuperare dopo una sprint deludente. Si arriva alla seconda sessione di tiro a terra, dove Guigonnat trova un’altro poligono pulito e rimane davanti da sola, anche perchè la sua inseguitrice sbaglia. Risale quindi seconda Bened, mentre Botet è già al quinto posto (partiva col 15), per quello che sembra già l’ennesimo festival francese. Altro errore purtroppo per Passler, mentre trova lo zero Scattolo, che però è già piuttosto lontana e lo stesso discorso vale per Trabucchi, poco incisiva sugli sci.
Nel terzo giro Guigonnat continua a tenere un margine di una penalità sulle inseguitrici, che però rosicchiano sempre qualcosina su di lei nella parte sciata. Dietro infatti si danno una mano Bened ed Arnekleiv, mentre rientra anche Botet. Poco dietro c’è sempre la ceca Otcovska, sinora con lo zero. Al poligono in piedi altro 5/5 per Guigonnat, brava a gestire il tiro e decisa a non far rientrare le avversarie, che invece forzano e sbagliano, aumentando così il loro ritardo. Purtroppo non ne approfitta Passler, che ancora non riesce a trovare il suo tiro migliore e commette un altro errore, restando al decimo posto. Ne sbaglia 3 Scattolo.
Nel penultimo giro il margine di Guigonnat sulle inseguitrici è ormai quasi di un minuto e la francese può così gestire con relativa tranquillità il proprio vantaggio in vista dell’ultima serie. La transalpina commette il primo errore della sua gara all’ultimo poligono, ma esce senza problemi al comando con ancora 18″ di margine su una Bened che ha trovato uno zero molto rapido. Al terzo posto troviamo l’altra francese Bertrand che con lo zero è in grande rimonta, insieme ad Arnekleiv. Dietro di loro però c’è un grande ultima serie per Passler, che finalmente trova il suo zero rapido e ha solo 10″ di ritardo dal podio.
Guigonnat difende in qualche modo il proprio vantaggio nell’ultima tornata da una scatenata Bened, che le recupera diversi secondi, ma non riesce per poco a riagganciarla. Dietro Arnekleiv si assicura il terzo posto staccando Bertrand, mentre Passler lotta con Botet e insieme infilano la stessa Bertrand negli ultimi metri per il quinto posto finale dell’azzurra. Chiude al 27esimo posto Beatrice Trabucchi: per lei un solo errore al tiro, ma un passo sugli sci ancora non all’altezza, mentre Sara Scattolo è molto fallosa al tiro (6 errori) e termina 29esima.
Appuntamento alle 12.30 per la pursuit maschile.
Classifica finale, TOP 10
- Gilonne Guigonnat (FRA) 34’05.7 (0+0+0+1)
- Camille Bened (FRA) +15.8 (0+0+1+0)
- Juni Arnekleiv (NOR) +1’06.0 (0+1+1+2)
- Paula Botet (FRA) +1’10.2 (1+0+2+2)
- Rebecca Passler (ITA) +1’11.9 (2+1+1+0)
- Fany Bertrand (FRA) +1’13.2 (0+0+0+0)
- Anna Weidel (GER) +1’16.3 (0+0+1+0)
- Stefanie Scherer (GER) +1’31.9 (0+1+1+0)
- Frida Dokken (NOR) +1’49.5 (1+0+0+2)
- Lea Meier (SUI) +1’49.6 (0+1+1+0)
Le altre italiane
27. Beatrice Trabucchi +4’25.1 (0+0+1+0)
29. Sara Scattolo +4’40.4 (2+0+3+1)
Le classifiche complete QUI