Altro pokerissimo norvegese in IBU Cup! Questa volta il successo nella pursuit di 12,5 km di Otepaa va a Johan Olav Botn, che oggi è stato il più preciso al tiro. Salgono sul podio anche i veterani Christiansen e Dale, mentre deve accontentarsi del quarto posto Frey. La gara è stata caratterizzata dai distacchi amplissimi rifilati dai norvegesi a tutto il resto del gruppo, quest’anno davvero dominanti nel circuito cadetto, con addirittura 20 atleti che sono stati doppiati.
CRONACA DELLA GARA
La corazzata norge, come d’abitudine in questa stagione, parte davanti a tutti nella pursuit e si appresta a dominare anche questa competizione di IBU Cup, visti i distacchi impressionanti rifilati a tutti gli avversari dai primi classificati nella sprint. Isak Frey comanda il battaglione, mentre inseguono i più esperti Christiansen e Dale-Skjevdal, poi Botn e Bakken. Il leader sbaglia addirittura due colpi al primo poligono, aprendo così la strada agli inseguitori, che sono precisi e vanno al comando formando un terzetto, mentre Frey insegue a 18″. Alle loro spalle i tedeschi Fratzscher e Rees, mentre Romanin ne sbaglia uno, ma risale comunque al decimo posto.
Il terzetto di testa prosegue compatto nella seconda tornata, mentre Frey rimane a circa 20″ di ritardo. Si arriva quindi alla seconda serie a terra, dove la situazione rimane invariata, visto lo zero di tutti e quattro i norvegesi. Dietro tutti gli altri sono a distacchi già superiori al minuto e ormai fuori gara per il podio. Romanin trova tre errori pesantissimi e scende di diverse posizioni, scavalcato anche da Zingerle. Il trend prosegue immutato nella terza tornata che porta al tiro in piedi: qui arriva il primo scossone, con Botn che trova lo zero e si ritrova da solo in testa, visto che Christiansen e Dale scontano un giro di penalità e la stessa cosa vale per Frey.
Sugli sci i valori sono simili tra i migliori e quindi si giunge con la stessa situazione all’ultimo poligono, che sarà decisivo per il successo. Botn non chiude un bersaglio, ma conserva la vetta con un buon margine su Christiansen e va a vincere, mentre Dale sbaglia due colpi e chiude al terzo posto. Chiude al quarto posto completando il poker norvegese Frey. Tutti gli altri arrivano dopo la musica, con distacchi ciclopici, oltre i due minuti. Quinto è Bakken, poi Fratzscher, Kaiser e Rees. Non bene gli italiani, con David Zingerle che è il migliore azzurro, 16esimo, bella rimonta di Iacopo Leonesio, 23esimo, che trova per l’ennesima volta in stagione lo zero, confermandosi come uno dei migliori tiratori del circuito. Troppo falloso al tiro Nicola Romanin, 20esimo con 7 errori al poligono, mentre è il primo dei non doppiati Felix Ratschiller, 39esimo, sorte invece toccata a Nicolò Giraudo.
Classifica finale, TOP 10
- Johan Olav Botn (NOR) 36’55.6 (0+0+0+1)
- Vetle Sjaastad Christiansen (NOR) +44.1 (0+0+1+0)
- Johannes Dale-Skjevdal (NOR) +1’03.5 (0+0+1+2)
- Isak Frey (NOR) +1’46.7 (2+0+1+1)
- Sivert Guttorm Bakken (NOR) +2’08.3 (2+0+1+0)
- Lucas Fratzscher (GER) +2’20.1 (0+1+0+1)
- Simon Kaiser (GER) +2’13.8 (1+1+0+0)
- Roman Rees (GER) +2’58.1 (0+0+0+0)
- Damien Levet (FRA) +3’51.8 (0+1+0+0)
- Theo Giraud Poillot (FRA) +5’37.2 (2+0+0+0)
Gli italiani
16. David Zingerle +6’35.4 (1+0+1+1)
20. Nicola Romanin +6’53.9 (1+3+2+1)
23. Iacopo Leonesio +6’57.8 (0+0+0+0)
39. Felix Ratschiller +11’05.8 (0+1+2+2)
LAPPED Nicolò Giraudo
Le classifiche complete QUI