La squadra svedese, composta da Sundling e Dalhqvist, ha conquistato l’oro mondiale nella Team sprint a tecnica classica davanti al team Usa, formato da Diggins e Kern, e alla Svizzera, giunta terza con la coppia Weber e Faehndrich. Bravissime le ragazze italiane, Caterina Ganz e Federica Cassol, che hanno chiuso quinte, miglior risultato dai mondiali del 2013.
Sotto l’acqua di Trondheim, grande prova delle ragazze svedesi che, con una scatenata Sundling, fin dalla prima frazione, hanno impresso un ritmo alto alla gara. Dopo le prime due frazioni le posizioni di testa sono apparse già definite, con un quintetto, formato dalle squadre più competitive, e un terzetto ad inseguire, composto dall’Italia in compagnia della squadra tedesca e ceca.
Tornata in pista Sundling si è ripetuto lo stesso spartito visto nel lancio, con la svedese a fare selezione e il gruppetto dietro che si è frazionato, con le americane e le finlandesi che hanno guadagnato sulla svizzera Weber e la norvegese Weng, quest’ultima apparsa in netta crisi; subito dopo il cambio in testa si è così trovato in testa un terzetto formato da Svezia, Finlandia e Stati Uniti.
Nella sua ultima frazione Sundling ha staccato le compagne di fuga permettendo alla compagna, Dalhqvist, di gestire in tranquillità il primo posto; data per scontata la vittoria svedese dietro è sembrato ancora tutto in discussione. Sull’ultima salita, l’americana Kern ha attaccato, staccando un’esausta Joensuu, e lanciandosi così verso l’argento. Oro quindi in solitaria per la Svezia, con la squadra Usa seconda, terza la Svizzera con Nadine Faehndrich che, sul rettilineo finale, ha battuto la concorrenza finlandese.
Esemplare la gara delle due atlete italiane che, frazione dopo frazione, si sono stabilizzate tra il sesto e l’ottavo posto. Le italiane hanno condotto tutta la gara in compagnia delle tedesche e delle ceche, con una Caterina Ganz capace di gestire il ritmo delle avversarie senza troppi problemi. Decisiva la frazione finale con Federica Cassol che ha attaccato per staccare le rivali; l’azzurra ha prima ripreso e staccato la norvegese Skistad per poi battere nel finale la tedesca Gimmler; quinto posto meritatissimo per l’Italia. Caterina Ganz e Federica Cassol regalano così all’Italia un risultato di prestigio, visto che il quinto posto nella Team sprint mancava da dodici anni.
- J. Sundling – M. Dalhqvist (SWE), 20’51.63
- J. Diggins – J. Kern (USA), +2.90
- A. Weber- N. Faehndrich (SUI), +9.13
- K. Niskanen – J. Joensuu (FIN),+14.36
- C. Ganz – F. Cassol (ITA), +51.52
- K. Henning – L. Gimmler (GER), +51.85
- L. U. Weng – K. S. Skistad (NOR), +56.87
- C. Janatova – T. Beranova (CZE), +1’8.36
- M. Gal – L. Quintin (FRA), +1’11.94
- L. Gagnon – A. Mackie (CAN), +1’26.75
- I. Marcisz – M. Skinder (POL), +1’38.15
- M. M. Pulles – K. Kaasiku (EST), +1’49.66
- K. Brudermann – M. Scherz (AUT), +2’05.48
- L. Cheng – H Meng (CHN), +2’06.99
- E. S. Lie – R. Fordham (AUS), +2’27.36