Si prevede una giornata di forte vento a Trondheim per la staffetta maschile, che avrà inizio non più alle 12.30 bensì alle 14.00 in base al nuovo programma gare. Gli organizzatori hanno però tranquillizzato nel pomeriggio, chiarendo che al momento le previsioni sono migliori e le gare dovrebbero pertanto disputarsi regolarmente, anche se probabilmente ci sarà qualche problema in più per salto e combinata nordica.
Intanto, la FIS ha pubblicato la start list della gara. Inutile anche sottolineare che è difficile immaginare vi sia una nazione in grado di battere la Norvegia, a meno che la squadra di casa non dovesse scendere in pista con sci davvero poco performarti. Impensabile pensare che Valnes, Nyenget, Amundsen e Klæbo possano tornare a casa senza la medaglia d’oro.
Grande equilibrio, invece, dall’argento in poi, perché per le medaglie ci sono tante altre nazionali. La Svezia non avrà Halfvarsson, che non ha recuperato dopo essersi ammalato. Al lancio vi sarà Gisselman, seguito da Poromaa in seconda, mentre a skating andranno Burman e Anger. Forse i favoriti per l’argento, se dovessero reggere la prima frazione. Pericolosa la Francia, come sempre molto competitiva in staffetta. Al via Bourdin, Lapalus, Lapierre e Desloges, per un quartetto da medaglia.
Prima di Niskanen, la Finlandia difende l’argento di Planica. Al lancio ci sarà Ahonen, poi Hakola, Lindholm e Vuorinen. La Germania schierza Notz, Kuchler, Moch e a chiudere Brugger. Da tenere d’occhio anche la Svizzera con Fähdrich, Baumann, Rueesch e Grond.
Ovviamente tra gli outsider per una medaglia anche gli azzurri con Ticcò, Pellegrino, Graz e Daprà. Sognare non è impossibile. Certamente il vento sarà un fattore importante, se davvero dovesse soffiare forte come si immagina e bisognerà essere quindi molto intelligenti tatticamente.
