Si è aperta questo pomeriggio, con la gara a squadre mista dal trampolino lungo, la seconda settimana del salto con gli sci ai Campionati mondiali di sci nordico 2025, in corso di svolgimento a Trondheim, Norvegia. Per la prima volta nella storia della rassegna iridata, la prova a squadre mista si è svolta sul trampolino lungo, nel format che assegnerà le medaglie anche ai prossimi Giochi Olimpici. Dopo la vittoria del Giappone in Val Di Fiemme nel 2013 e l’ininterrotto dominio tedesco tra il 2015 e il 2023, la gara è stata vinta, per dispersione, dalla Norvegia padrona di casa.
La compagine composta da Anna Odine Stroem, Marius Lindvik, Eirin Maria Kvandal e Johann Andre Forfang ha, letteralmente, sbaragliato la concorrenza con una serie di salti stratosferici. Per la nazione scandinava della prima vittoria di sempre nel format a squadre misto dopo 3 argenti e 1 bronzo ottenuti nelle precedenti sei gare, tutte dal trampolino normale. Infatti, non appena la dimensione aumenta, i Norge hanno quel qualcosa in più rispetto al resto del mondo.
Seconda, ma staccata di 61.1 punti, la Slovenia (Ema Klinec, Domen Prevc, Nika Prevc, Anze Lanisek) che paga rispetto ai vincitori dell’oro soprattutto la rotazione Stroem-Klinec, decisamente favorevole ai padroni di casa. Plauso a Nika Prevc che, non prendendosi particolari rischi, dimostra ancora una volta se ce ne fosse bisogno, che sarà lei la donna da battere nella gara individuale femminile dal trampolino lungo. Due salti di abbacinante qualità tecnica e facilità di esecuzione ed MVP della squadra in piazza d’onore.
Terza, staccata oltre 100 punti rispetto alla testa, per la precisione 113.6, l’Austria (Eva Pinkelnig, Stefan Kraft, Jacqueline Seifriedsberger, Jan Hoerl), che ha lottato fino a metà della seconda serie con la Slovenia per l’argento, ma ha dovuto arrendersi alla differenza tra Nika Prevc e Seifriedsberger, momento in cui c’è stata la spallata definitiva alla gara per la seconda piazza, con l’Austria che comunque salva il bronzo e ottiene, nel format, la quinta medaglia dopo 3 argenti e 1 bronzo.
La notizia di giornata è, neanche troppo a sorpresa però, l’assenza dal podio della Germania (Katharina Schmid, Philipp Raimund, Selina Freitag, Andreas Wellinger), vincitrice delle ultime 5 edizioni, tutte dal trampolino normale. Si interrompe così la striscia di medaglie nella prova a squadre mista dei teutonici, sempre tra le prime tre sin dalla prima edizione in Val Di Fiemme nel 2013. I quattro alfieri tedeschi non sono riusciti a stare con l’Austria nonostante Wellinger e Raimund ci abbiano provato nei loro rispettivi salti, ma sia Kraft che Hoerl hanno rintuzzato i loro attacchi e quindi legno per i tedeschi, staccati di 7.8 punti dai “cugini”. Completano la top 8, staccatissimi, Giappone, Stati Uniti, Finlandia e Polonia.
Non una buona prestazione per l’Italia (Annika Sieff, Francesco Cecon, Lara Malsiner, Alex Insam) che aveva come obiettivo quello di entrare tra le migliori otto che si sono giocate la seconda serie, ma, anche a causa delle condizioni meteo non proprio favorevoli agli azzurri e alla stanga di partenza sbagliata dalla direzione gara per quanto riguarda il primo salto, non è riuscita a passare il taglio e ha chiuso la propria gara in nona posizione ex aequo con la Francia, ben lontana dall’ottava posizione della Finlandia, staccata 23.3 punti.
CLASSIFICA FINALE TOP 8
- NORVEGIA 1020.4
- SLOVENIA 959.3 (-61.1)
- AUSTRIA 906.8 (-113.6)
- GERMANIA 899.0 (-121.4)
- GIAPPONE 785.8 (-234.6)
- STATI UNITI D’AMERICA 739.1 (-281.3)
- FINLANDIA 656.0 (-364.4)
- POLONIA 639.9 (-383.5)
9. ITALIA 283.3 (-737.1)
