C’è spazio per tutti ai Mondiali di Trondheim. Nella giornata che per lo sci di fondo mette in pista le team sprint in classico, nello stadio di Granåsen c’è spazio per una storica première che riguarda lo sci di fondo paralimpico. Per la prima volta in assoluto a margine di un Campionato del Mondo di sci nordico, si è infatti disputata oggi una sprint in classico valida per i Mondiali di Para sci di fondo. Una gara che ha permesso agli atleti promossi tramite le qualificazioni di ieri nelle categorie sitting, standing e visually impaired (ovvero con deficit visivo) di contendersi le medaglie. Tra di loro, anche due atleti italiani.
Partendo dai risultati degli azzurri, si segnala la presenza a Trondheim di Giuseppe Romele, già vincitore della Coppa del Mondo sitting nella scorsa stagione, al quale è stato affiancato anche Michele Biglione, anche lui in gara nella medesima categoria. I due atleti italiani si fermano in semifinale: Giuseppe Romele chiude 8°, mentre Michele Biglione è 9° al termine di una gara che regala dunque due top 10 mondiali alla spedizione azzurra. A vincere in questa categoria è invece il brasiliano Cristian Westemaier Ribera, davanti all’ucraino Pavlo Bal e al kazako Yerbol Khamitov. Al femminile, trionfa nella categoria sitting la coreana Yunji Kim, che precede sul traguardo la statunitense Kendall Gretsch e la tedesca Anja Wicker.
Per quanto riguarda invece le altre due categorie, non si riscontrano altri atleti italiani al via. Al termine della sprint standing maschile a esultare è il francese Karl Tabouret, davanti al giapponese Taiki Kawayoke e all’altro francese Benjamin Daviet, anche loro medagliati a Trondheim. Al femminile strappa il titolo iridato standing in casa la norvegese Vilde Nilsen, sulla canadese Natalie Wilkie e la statunitense Sydney Peterson, che completano il podio. Chiudono il programma di gare a Trondheim le categorie visually impaired, dove vince tra gli uomini lo svedese Zebastian Modin, sullo statunitense Jake Adicoff e il finlandese Inkki Inola, mentre tra le donne l’oro è targato Austria e risponde al nome di Carina Edlinger, con la ceca Simona Bubenickova e la tedesca Leonie Maria Walter rispettivamente argento e bronzo.
CLASSIFICHE GARE MASCHILI
CLASSIFICHE GARE FEMMINILI