Dal caldo alla pioggia, dalla pioggia alla neve. A Trondheim continuano a cambiare le condizioni metereologiche, complicando non di poco il lavoro degli skimen e anche quello del comitato organizzatore, costretto questa mattina a fare gli straordinari per sistemare lo stadio.
Dopo la pioggia caduta abbondante domenica, in occasione dello skiathlon femminile, ma anche lunedì mattina durante l’allenamento ufficiale, la temperatura si è abbassata nel pomeriggio di ieri, quando hanno iniziato a scendere i primi fiocchi di neve. Nella notte e in particolare nelle prime ore del mattino, le precipitazioni sono intensificate e da allora non si sono più fermate.
L’impatto visivo a Granåsen è completamente diverso rispetto ai giorni scorsi, il bianco la fa finalmente da padrone, ma allo stesso tempo le condizioni in pista sono sempre più complicate. In particolare la neve che va a riempire i binari dove scieranno gli atleti e le atlete nelle due 10 km a tecnica classica di oggi, penalizzerà in particolare coloro che partiranno con numeri bassi, che di fatto andranno a punire il binario per gli altri.
Saranno poi decisive le scelte dei materiali e qui dovrà essere perfetto il lavoro degli skimen, ma anche le sensazioni degli atleti stessi. Infine si, ci saranno anche le gambe, la capacità di rendere quel qualcosa in più in una gara dove si spenderanno tante energie e magari, per chi vorrà bissare domani nella team sprint, ciò potrebbe essere penalizzante.
Alle 13.00 toccherà agli uomini, alle 15.30 sarà il turno delle donne.
