La 10km femminile partirà questo pomeriggio alle 15.30 nello stadio del fondo di Trondheim senza la sua campionessa in carica. Jessie Diggins, medaglia d’oro nel format due anni fa a Planica 2023, quando si correva però a skating, ha alzato bandiera bianca nella gara di oggi dopo lo skiathlon di domenica, chiusa al 13esimo posto con grande fatica nella parte in classico della gara.
Durante il Tour de ski, del resto, Diggins ha subìto un infortunio al piede che le ha impedito di gareggiare in alternato alla ripresa della Coppa del Mondo per certo periodo. In vista Mondiali, l’atleta statunitense aveva dichiarato di aver lavorato duramente con il suo team medico per riuscire a gareggiare il più possibile e, al termine della gara domenicale, ha dato notizie positive per quanto riguarda il piede. “Prima della gara ero nervosa” riporta Expressen “ma ho ricevuto un aiuto incredibile dal nostro team medico e mi hanno fasciato il piede molto bene e ora mi sento piuttosto bene. Per me è stata una vittoria incredibile non sentire più dolore al piede. Per il prosieguo sono fiduciosa, ora so che posso correre 10 classiche senza aggravare l’infortunio al piede e ne sono molto grato. Perché la mia salute è la cosa più importante per me”.
Questa dichiarazione poteva far presumere che la 33enne avrebbe potuto provare a difendere il titolo iridato, ma quando ieri sera sono state presentate le startlist per la gara odierna, il nome della campionessa non c’era. Gli Stati Uniti, che grazie al suo status di campionessa uscente potrebbero schierare cinque atlete al via, ne hanno solo due in gara: Alayna Sonnesyn e Rosie Brennan, nonostante ieri sera, la stessa Diggins abbia scritto su Instagram di essere “pronta a tutto perché credo molto in questa squadra “.
Al quotidiano svedese Expressen, Leann Bentley, responsabile stampa della squadra americana, ha spiegato in un messaggio che Diggins “si sta risparmiando per le prossime e non c’è alcun pericolo per il resto del Campionato Mondiale”. Del resto, già domani Diggins potrebbe essere in pista per difendere i colori a stelle e strisce nella Team Sprint in classico.
