A livello internazionale, in questa stagione, Dietmar Nöckler aveva effettuato una sola gara nel circuito maggiore, in cui è riuscito a strappare il pass per Trondheim. Se anche c’era qualche riserva alla vigilia, anche da parte dello stesso atleta, il risultato di quest’oggi – un brillante 16esimo posto dimostra che i tecnici ci avevano visto giusto nelle potenzialità dell’altoatesino, che vanta del resto due medaglie iridate nel proprio palmares.
Nöckler non ritiene che, contrariamente a quanto pensino molti, si debbano disputare tante gare in Coppa del Mondo per poter poi fare bene al Mondiale: “Non è vero che bisogna gareggiare necessariamente tanto ad alto livello per poi poter fare bene in un Mondiale. Si parla sempre tanto di doversi buttare e fare tanta esperienza, ma sono dell’opinione che ci si possa preparare anche attraverso la Coppa Italia, perché in Coppa del Mondo bisogna andarci quando si sta bene e per fare bene.
La cosa che per me è difficile, invece, è non gareggiare per diverse settimane, così pensi di stare bene, arrivi al Mondiale e al primo allenamento sorgono dei dubbi. Ecco, quando sono arrivato qui, sapevo di stare bene, fino a un paio di giorni fa ne ero sicuro, poi sono arrivati i dubbi”, ha spiegato all’inviato di Fondo Italia, Giorgio Capodaglio, che lo ha intervistato al termine della gara di quest’oggi “Oggi sono comunque riuscito a fare una buona gara, ho perso stranamente molto nei primi 2km, in particolare nei primi 900m, dove non era previsto perché ho provato a partire forte”.
Il fondista delle Fiamme Oro ipotizza che questo sia dovuto alla scelta degli sci: “Ho chiesto agli skiman un po’ più di tenuta e ho sentito all’inizio grattare lo sci, ma dopo il primo chilometro questo aspetto è migliorato e poi ho avuto sci davvero buoni. Gli skiman stanno facendo un lavoro ottimo, abbiamo visto quante squadre hanno avuto problemi. noi non abbiamo sbagliato una gara e con queste condizioni bisogna solo fargli complimenti. Oggi diciamo che non era difficile ma alla fine loro hanno fatto tutto alla perfezione”.
Per quanto riguarda la sua prestazione invece il 36enne si dice soddisfatto di quanto messo in pista in condizioni non proprio semplici e in cui non si trova necessariamente a suo agio: “Mi dispiace solo per quella partenza, ero troppo indietro e ho perso diversi secondi, però poi ho trovato un buon feeling. Con questa neve bisogna adattarsi e a me sicuramente non piace, perché quando provi a spingere con i bastoni e questi affondano non è proprio la condizione che preferisco, però col pelo sono sempre riuscito a correre abbastanza bene. Quindi sono contentissimo della posizione, anche se con queste condizioni magari non rispecchia veramente i reali valori e i risultati vanno presi con le pinze però come vediamo i migliori sono davanti. Oggi noi come squadra possiamo essere più che soddisfatti”.
A questo punto Nöckler diventa tra i papabili per la staffetta. Anche se lui crede che verranno fatte scelte diverse. “Io penso che punteranno sui giovani. Diciamo che da domani darò una mano agli skimen (ride, ndr)“.