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Biathlon – Si chiude l’IBU Junior Cup, Fabiana Carpella porta a casa la Coppa Generale e la Sprint

Photo Credits: Danielsson/IBU

I Campionati del Mondo giovanili di Oestersund in dirittura d’arrivo in questi giorni, coincidono con la chiusura della stagione 2024/25 anche della Junior IBU Cup, competizione a tappe dedicata agli atleti U22. Anche se, in molti casi, si tratta di un circuito di passaggio per molti talenti che si dimostrano già pronti per l’IBU Cup o addirittura per la Coppa del Mondo, riuscire a primeggiare non è comunque un risultato banale e chi meglio di Fabiana Carpella può dimostrarlo?

La 20enne delle Fiamme Oro ha infatti portato a casa la Sfera di Cristallo Generale, davanti al duo francese composto da Anaelle Bondoux e Amandine Mengin, staccate rispettivamente di 13 e 14 punti, al termine della Mass Start di ieri, gara interlocutoria a causa delle condizioni di vento difficili per cui la località è tristemente nota. Carpella era già vincitrice della Coppa di Specialità sprint, conquistata davanti alla tedesca Alma Siegismund e alla francese Bondoux, che le è stata consegnata in occasione della sprint di domenica, quando un 13esimo posto è stato sufficiente a chiudere la pratica grazie alla vittoria ottenuta a Jakuszyce e il secondo posto di Goms.

Per la trentina si tratta di un’affermazione forse insperata ad inizio stagione, ma che sicuramente parla tanto del suo carattere e della sua forza d’animo. Fermata in autunno, quando la preparazione entra nel vivo, dalla mononucleosi, malattia insidiosa e dal decorso lungo ed imprevedibile, Carpella ha dovuto farsi strada in squadra praticamente da zero, riconquistando il suo posto militando in Coppa Italia quando la stagione internazionale era partiva dalla Val Ridanna. I due secondi posti ottenuti nella Sprint e nell’Inseguimento a Pragelato le hanno permesso di andare con la Nazionale a Goms e lì arriva il primo podio internazionale in stagione, proprio in sprint.

Per quanto riguarda invece gli altri format, le due francesi Bondoux e Mengin infine si sono aggiudicate rispettivamente la “coppetta” Mass Start e quella Individuale.

Al maschile la combinazione Classifica Generale e Classifica Sprint si è ripetuta con il croato Matjia Legovic, che nella sprint è l’unico a fare meglio dell’azzurro Davide Compagnoni, pur con un corposo distacco di 80 punti. La Coppa Individuale è andata al tedesco Kasper Linus, terzo in classifica generale dietro a Legovic e al polacco Galica, mentre colpisce il trionfo nella specialità Mass Start di Sondre Slettemark: il 20enne groenlandese, che assieme a sua sorella Ukaleq milita tra i circuiti giovanili e quelli senior, partecipando in più di un occasione anche a gare di ambito assoluto, come la Coppa del Mondo e i Mondiali, si sta ritagliando un posto sempre più in vista nel biathlon internazionale. Oltre a questo trofeo e ad una medaglia d’argento agli Europei junior proprio nel format, Slettemark ha trovato in stagione anche una top 10 importante in IBU Cup, risultato per nulla da sottovalutare in una competizione che negli ultimi anni sta aumentato il proprio livello in maniera sempre più importante.

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