I Mondiali Giovanili di biathlon entrano nel vivo a Östersund, in Svezia, dove il programma prevede per domani le Mass Start 60, sia per gli atleti della categoria Youth che quelli della categoria Junior, reduci dalle sprint del weekend.
Ad aprire le danze sarà la categoria Youth (U19) che vedrà le donne scendere in pista dalle 10.30 sulla distanza di 9 km, a cui seguiranno gli uomini dalle 11.30 su un percorso da 12 km. La giornata proseguirà posi con gli Junior (U22): alle 14.40 toccherà alle donne sulla distanza di 9 km, mentre alle 15.40 ecco la categoria maschile, che correrà su 12 km.
YOUTH
Nelle competizioni Youth, al femminile, la ceca Ilona Plechacova è sicuramente l’atleta da tenere maggiormente d’occhio, essendo uscita dalle due competizioni individuali (Individuale e Sprint), con un titolo iridato e una medaglia di bronzo. Nella prima fila anche la vincitrice della sprint Martine Skog e la nostra Carlotta Gautero, medaglia d’argento nell’Individuale femminile.
A contendere i posti nobili ci saranno anche la francese Louise Roguet, già due volte a medaglia in Svezia, nella sprint e nella staffetta mista, oltre alla slovena Manca Caserman e alla polacca Amelia Liszka, che domani occuperanno la seconda fila. A difendere i colori dell’Italia anche Nayeli Mariotti Cavagnet (6ª nella sprint), che partirà dalla quinta fila, mentre Gaia Gondolo sarà in dodicesima fila, con Denise Maestri in partenza con il 55.
Al maschile saranno da tenere d’occhio su tutti i due vincitori dell’Individuale e della sprint, il francese Antonin Guy e il tedesco Lukas Tannheimer, senza dimenticare il polacco Grzegorz Galica, grande protagonista delle competizioni di questo inverno e con un argento nell’individuale. I tre occuperanno la prima fila, ma saranno tenuti d’occhio da Leo Carlier, con già tre medaglie (di cui due individuali) nella kermesse iridata giovanile. L’Italia si presenta invece al via con 3 rappresentanti: Manuel Contoz, il cui miglior risultato è stato il settimo posto nell’individuale e partirà in terza fila, Julian Huber in 11esima fila, mentre Simone Motta sarà in tredicesima fila.
JUNIOR
Nella categoria Junior al femminile non mancheranno i grandi calibri al via. Da tenere d’occhio saranno sicuramente l’austriaca Anna Andexer, la svedese Sara Andersson e la francese Amandine Mengin, tutte già a medaglia in questi Mondiali Giovanili e candidate per riproporsi nelle prime posizioni. L’Italia potrà contare su una Fabiana Carpella in grande spolvero, la quale scatterà dalla seconda fila, mentre in prima fila non va trascurata la presenza di Célia Henaff, medaglia d’oro nell’individuale. In una gara che lascerà spazio anche a sorprese, non vanno poi trascurate le possibilità di inserimento di Voldiya Galmace-Paulin, tra le tante atlete che proveranno a dire la loro. A completare le partenti dell’Italia ecco poi anche Ilaria Scattolo in fila 10 con il pettorale 29, Francesca Brocchiero in fila 11 con il pettorale 31 e Birgit Schoelzhorn in fila 19 con il pettorale 57.
Tanti atleti Junior da tenere d’occhio anche al maschile, dove la Norvegia sembra potersi proporre per un ennesima medaglia d’oro, dopo le due strappate già nell’individuale e nella sprint. Per questo motivo potranno dire la loro Sivert Gerhardsen e Håvard Tosterud, così come anche il talentuoso Kasper Kalkenberg, ancora in cerca del primo oro a livello Junior. Tra i medagliati di questa prima parte dei Mondiali saranno in partenza anche lo slovacco Jakub Borgula, lo svizzero James Pacal e il ceco Petr Hak, mentre l’Italia vedrà Christoph Pircher in partenza dalla fila 4 con il pettorale 12. Tutti nella prima metà del plotone gli altri italiani, con Davide Compagnoni in fila 6 con il 17, Nicolò Betemps in fila 8 con il 22 e Marco Barale in fila 10 con il 28.