L’austriaca Anna Andexer vince la sprint di 7,5 km, in una gara condizionata dalle condizioni meteo. La prova ha infatti preso il via sotto una fitta nevicata molto bagnata, con le temperature pochissimo al di sopra dello zero e un’umidità altissima, ma dopo circa mezz’ora le precipitazioni sono cessate, dando sicuramente una mano alle atlete partite con pettorali un po’ più alti. Ciò nulla toglie alla grande prestazione della vincitrice, quest’anno già più volte protagonista in coppa del mondo. Andexer, partita col pettorale 46, è stata molto brava a gestire la propria prestazione sui tempi delle rivali già giunte al traguardo, prendendosi i suoi tempi nel poligono in piedi, dove ha commesso l’unico errore della sua gara, ma ha comunque conservato pochi secondi di vantaggio, che ha mantenuto nell’ultimo giro.
Sara Andersson (0+1) conquista un ottimo argento nella gara di casa e a lungo ha anche sperato di ottenere qualcosa in più. La svedese è sicuramente un ottimo prospetto ed è stata protagonista di una prova eccellente, sia sugli sci che al tiro, ma oggi è stata probabilmente favorita dai materiali strepitosi di cui disponeva. Il pettorale basso di partenza, il numero 2, sembrava all’inizio averle anch’esso dato una mano, salvo poi rivelarsi negativo per il successo finale a mutate condizioni atmosferiche.
Deve accontentarsi del bronzo una delle grandi favorite, la francese Amandine Mengin, plurivincitrice in IBU Cup quest’anno e partita col pettorale 20. La transalpina chiude a 30″ dal successo a parità di errore al tiro, dimostrando di non essere arrivata a questa rassegna nel picco di forma, ma pagando forse anche materiali non all’altezza. Arrivano soltanto dei piazzamenti d’onore per altre atlete molto accreditate come Olena Horodna, quarta a pochi decimi dal podio, e Voldyia Galmace Paulin, quinta e penalizzata dai due errori al tiro. Sesto posto per la prima norvegese, Berg-Knutsen, mentre è settima la tedesca Lotta De Buhr. Finisce ottava la vincitrice dell’individuale, l’altra francese Celia Henaff ed è da segnalare infine il decimo posto della lettone Estere Volfa.
Per le azzurre, la migliore è Fabiana Carpella (0+1), 13esima, partita con un pettorale piuttosto alto e la più brava anche oggi sia al tiro che sugli sci. Francesca Brocchiero termina 21esima: l’azzurra ha faticato a leggere il poligono a terra, dando tacche più volte durante la sessione di tiro e commettendo un errore, che ha poi replicato nella sessione in piedi. Conferma di non essere al top della forma Ilaria Scattolo, che è protagonista di una buona prima metà gara, prima però di commettere 3 errori in piedi e finire al 28o posto. Più lontana invece Birgit Schoelzhorn, che dopo un buon primo giro, soffre un poligono a terra da incubo con 4 errori e termina alla fine in 53esima posizione.
Classifica finale, TOP 10
- Anna Andexer (AUT) 22’22.0 (0+1)
- Sara Andersson (SVE) +8.9 (0+1)
- Amandine Mengin (FRA) +30.7 (0+1)
- Olena Horodna (UKR) +31.6 (0+1)
- Voldyia Galmace Paulin (FRA) +40.9 (1+1)
- Silje Berg-Knutsen (NOR) +55.9 (0+0)
- Lotta De Buhr (GER) +1’00.3 (0+1)
- Celia Henaff (FRA) +1’08.8 (1+1)
- Lea Zimmermann (GER) +1’18.2 (0+1)
- Estere Volfa (LET) +1’18.6 (0+1)
Le italiane in gara
13. Fabiana Carpella +1’44.8 (0+1)
21. Francesca Brocchiero +2’22.5 (1+1)
28. Ilaria Scattolo +2’44.5 (0+3)
53. Birgit Schoelzhorn +3’57.8 (4+1)
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