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Sci di fondo

Sci di fondo – Trondheim, Nyenget alla prima medaglia iridata: “Un argento che vale quasi come un oro”

Photo Credits: Sanni Pirttikoski

“Un argento che vale quasi come un oro”. Così Martin Løwstrøm Nyenget sul secondo posto strappato al termine di uno skiathlon spettacolare, che il norvegese ha contribuito a rendere ancora più emozionante, guidando per gran parte della gara il gruppo di testa. Alla sua seconda partecipazione assoluta in un Mondiale (era stato 5° nella 50 km di Planica 2023), il norvegese cede il passo solo a un imbattibile Johannes Høsflot Klæbo, riconfermandosi un amante delle mass start. Intervistato ai microfoni di Discovery Plus, Nyenget esprime la sua gioia per questa prima medaglia iridata.

In apertura, il norvegese sottolinea l’importanza di riuscire a mettere a segno un risultato di questo livello davanti al pubblico di casa, che affollava ogni centimetro della pista di Trondheim: “Era la mia seconda gara ai Mondiali e riuscire a salire sul podio oggi davanti a questo pubblico e sul suolo di casa è semplicemente un sogno che diventa realtà”.

Scendendo nel dettaglio, il fondista norvegese conferma che la strategia era quella di impostare la gara fin da subito su ritmi altissimi: “La mia tattica era di fare gara dura, speravo che qualcun altro volesse fare lo stesso. Ma penso che il mio passo fosse piuttosto duro, quindi forse era abbastanza sostenuto anche per gli altri. Mi sono sentito molto bene e avevo sci incredibili. E’ stata una bella gara per me, è fantastico essere sul podio”.

Infine, Nyenget ammette che battere un Klæbo in queste condizioni non era di certo impresa facile, motivo per cui questo argento per lui vale quasi quanto una vittoria: “Penso che le mie chance di vincere l’oro siano ancora maggiori nella 10 km e forse nella 50 km. Johannes è un grande sciatore e con le sue capacità in volata, questo per me vale quasi come un oro”.

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