Buon sangue non mente! Lukas Tannheimer trova l’oro nella sprint di 7,5 km dei mondiali Youth di Oestersund, mostrando ancora una volta di non voler essere soltanto il fratello minore di Julia, uno dei più grandi talenti emergenti del biathlon mondiale. Il giovanissimo tedesco, classe 2007 e quindi di due anni più piccolo rispetto alla sorella, che quest’anno ha già fatto bene in IBU Cup Junior, è stato molto bravo e paziente nella fase di tiro, dove ha commesso un solo errore in piedi, in un poligono questo pomeriggio ancor più difficile che in mattinata, col vento a raffiche che cambiava direzione in continuazione e sugli sci. Poi con un ultimo giro in progressione, è riuscito a beffare di 15″ il francese Leo Carlier, anche lui con un solo errore al tiro.
Bronzo per Tov Roeysland, che, partito con un pettorale altissimo, trova lo zero e salva la giornata della Norvegia, oggi altrimenti piuttosto deludente. Il quarto posto è appannaggio del tedesco Korbinian Kuebler (1+0), bravo a rimontare dopo l’errore a terra, ma non in grado di reggere il ritmo del compagno di team nell’ultima tornata, nella quale paga più di 20″. Sfugge ancora una volta l’oro al polacco Grzegorz Galica, che quest’anno è addirittura al comando della coppa del mondo della categoria superiore, quella Junior, ma che anche oggi non ha trovato la giusta precisione al tiro, commettendo tre errori che lo costringono ad accontentarsi addirittura del quinto posto, dopo l’argento dell’individuale.
Sesto posto per il forte francese Camille Grataloup-Manissolle. Menzione d’onore per il finlandese Remes e lo svedese Bergman, settimo e nono, due dei pochissimi atleti al traguardo con lo zero (solo 4!, l’altro è Meglic), fatto molto insolito per una sprint e che la dice lunga sulla difficoltà del poligono di oggi. Si fa vedere anche il Canada nella top 10 con Hulshof, ottavo, mentre decimo è il vincitore dell’individuale, Antonin Guy.
Per quanto riguarda gli azzurri, buona anche oggi la prova di Manuel Contoz, specialmente sugli sci, dove si conferma tra i migliori, ma i 3 errori al poligono non gli consentono di andare oltre il 14o posto. Discreta anche la prestazione di Stefano Motta, 24esimo con un errore per poligono, mentre è 46o il giovanissimo nipote d’arte Julian Huber: entrambi parteciperanno all’inseguimento.
Appuntamento a domani con le sprint della categoria Junior.
Classifica finale, TOP 10
- Lukas Tannheimer (GER) 18’56.3 (0+1)
- Leo Carlier (FRA) +15.7 (0+1)
- Tov Roeysland (NOR) +17.1 (0+0)
- Korbinian Kuebler (GER) +27.1 (1+0)
- Grzegorz Galica (POL) +39.0 (2+1)
- Camille Grataloup-Manissolle (FRA) +43.0 (1+1)
- Arttu Remes (FIN) +43.2 (0+0)
- Luke Hulshof (CAN) +45.4 (1+1)
- Oscar Bergman (SVE) +55.9 (0+0)
- Antonin Guy (FRA) +56.6 (2+0)
Gli italiani
14. Manuel Contoz +1’13.6 (2+1)
24. Stefano Motta +1’33.6 (1+1)
46. Julian Huber +2’23.0 (1+2)
Le classifiche complete QUI
