Con un post sul proprio profilo Instagram, Jessie Diggins si lascia andare a una riflessione molto sincera sulla sprint a skating dei Mondiali di Trondheim. Ci sono state diverse cose che non hanno funzionato per il meglio, costringendo la fondista del Minnesota ad accomodarsi in una tutt’altro che brillante 23ma posizione complessiva. Un peccato soprattutto perché si trattava di una sprint in tecnica libera, quella più congeniale per l’americana, che invece dovrà correre in difesa nelle prossime prove; oltretutto, il problema al piede che la condiziona da qualche mese si fa sentire maggiormente nelle prove in classico.
Piuttosto che piangersi addosso, fatto che non rientra nella propria indole, Diggins preferisce concentrarsi sui dettagli positivi che hanno caratterizzato la sprint. Ha amato il contesto, il pubblico presente e ha colto l’occasione per complimentarsi con la compagna Julia Kern, giunta sesta: “Ecco tutte le fantastiche cosa che sono andate bene oggi: il nostro spirito di squadra, sapere che non avrei potuto provarci più duramente di così, il pubblico fantastico e quanto siano stati gentili tutti i volontari. Ma anche tutti gli abbracci meravigliosi che ho ricevuto da così tante nazioni qui in pista. Inoltre Julia Kern che entra in finale”.
Diggins ammette di aver avuto delle problematiche legate alla scorrevolezza delli sci. Consapevole che questa costituisce una delle variabili dello sci di fondo, è decisa a mettersi tutto alle spalle per tornare a dare il massimo nelle prossime occasioni: “La parte difficile per me è che oggi qualcosa non ha proprio funzionato con gli sci sulla scorrevolezza. Questa può essere la parte ‘spezza cuore’ delle gare di sci, ma fa a sua volta parte dello sport. Devo ancora lavorare duro e domenica sarò di nuovo pronta a mettere il cuore in gara e dare tutto quello che ho, come faccio sempre”.