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Biathlon

Biathlon – Voci da Östersund, dietro le quinte della staffetta mista dei Mondiali Youth

Ma come è possibile sbagliare tanto al poligono, si sono chiesti gli osservatori a bordo pista. Succede, succede anche ai migliori, e non sarebbe giusto gettare la croce addosso alla giovane piemontese Gaia Gondolo, che è incappata in una di quelle giornate ove sarebbe meglio rimanersene a letto. Poi la ragazza ha ben reagito, combattendo al secondo poligono e recuperando qualche posizione in gara.

Comunque rimane il quesito sopra citato.

Samantha Plafoni glissa elegantemente: “Erano tutti bassi a sinistra”, e se ne va.

Più loquace Dominik Windisch, che analizza: “Gaia ha sbagliato subito, ha provato a reagire ed è praticamente andata in confusione, dando le tacche in modo errato. Errori che possono capitare, peccato sia successo in staffetta”.

La terza spiegazione ce la danno Nayelli Mariotti Cavagnet e Denise Maestri, stavolta spettatrici a bordo pista: “Al momento dell’azzeramento il poligono era all’ombra, nel corso della gara è uscito il sole, e ciò ha cambiato le condizioni per il tiro”. Forse è proprio lì la chiave di lettura per la giornata-no per i colori azzurri.

Ma già domani la categoria dei Giovani (nati nel 2006 e dopo) tornerà all’attacco. Promesso.

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