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Sci di fondo – Trondheim, Graz alla vigilia della sprint: “Non vedo l’ora, un Mondiale qui è il sogno di ogni fondista”

Photo Credits: Fondo Italia

È un Davide Graz sorridente ed emozionato quello che Fondo Italia incontra a due passi dalla pista di Trondheim, a margine dell’allenamento in pista alla vigilia della prima gara dei Mondiali. Già annunciato tra i 4 atleti che prenderanno parte con la tuta azzurra alla sprint a skating iridata, il classe 2000 si prepara a scendere in pista per la terza volta ai Mondiali, considerando che nella sua giovane carriera ha già partecipato a competizioni di questo calibro a Seefeld nel 2019 e a Planica nel 2023. Un nuovo look, tanto entusiasmo e la consapevolezza di poter dire la sua: Graz racconta all’inviato Giorgio Capodaglio le sue sensazioni a poche ore dal via della sprint di Trondheim.

L’emozione è grande soprattutto per il prestigio della cornice in cui Graz si prepara a gareggiare, tra il tifo e la massiccia presenza del pubblico norvegese: “Sicuramente sarà una settimana bella da vivere, non vedo l’ora di iniziare. Fare un Mondiale nella patria (dello sci di fondo, ndr) almeno una volta in carriera penso sia il sogno di ogni fondista. Sarà bello sicuramente, ho sentito che tanti biglietti sono stati venduti e la sprint è già sold out, quindi domani sarà bello gareggiare in mezzo a tanta tanta gente. Non edo l’ora di vivere queste emozioni”.

Se in termini di obiettivi la speranza è semplicemente quella di riuscire a dare il massimo, le risposte arrivate dalle ultime gare lasciano comunque una bella dose di ottimismo in dote al fondista friulano: “Obiettivo? Dare il meglio di me in ogni gara. Arrivo da un periodo positivo, dopo un inizio di stagione a rilento. Al Tour de Ski stavo bene, ma poi mi sono ammalato e purtroppo ho dovuto lasciarlo, era un mio grande obiettivo quest’anno e ci tenevo tanto a fare bene. Di gare però ce ne sono tante e c’è sempre la possibilità di rifarsi. Infatti dell’ultimo mese sono contento, sono riuscito a centrare la mia prima top 10 a Cogne e questo era un obiettivo che mi ero prefissato. Anche a Falun stavo bene, arrivavamo da un periodo di lavoro quindi non era scontato. E adesso sono molto motivato a finire bene la stagione e curioso di vedere cosa ci aspetta”.

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