Domen Prevc ha avuto un ottimo avvicinamento ai Mondiali, con una tappa come quella di Sapporo che lo ha portato sul podio e gli ha fatto sfiorare un bis nella seconda giornata di gare: con queste premesse lo sloveno nutre grandi ambizioni in vista delle gare iridate che nelle prossime due settimane si terranno sui trampolini Trondheim. Il suo neanche a dirlo è quello di salire sul podio e conquistare così la sua prima medaglia nella manifestazione.
“Sono molto soddisfatto della mia condizione attuale. Soprattutto per la direzione che sta prendendo e per come la sto gestendo. Vedo dove ho ancora dei margini e cosa devo migliorare” ha detto Prevc in un’intervista al sito sloveno siol.net, spiegando che la chiave dei suoi miglioramenti sta nel cambio di approccio alla gara, alla capacità di concentrarsi esclusivamente su se stesso e lasciare fuori gli stimoli negativi “Mi sono concentrato su me stesso. Ho spento tutte le distrazioni intorno a me. Dopo la Tournée dei Quattro Trampolini ho smesso di preoccuparmi di ciò che succede agli altri, Mi sono concentrato su ciò che funziona o non funziona per me”.
Importante, racconta il saltatore, è stato parlare a lungo con l’allenatore austriaco Andreas Widhoelzl… durante una sauna: “Abbiamo parlato di cosa fanno loro, di cosa li rende diversi. Alla fine siamo giunti alla conclusione che non esiste alcun segreto. Basta fare un buon salto. Se ci si concentra sull’attrezzatura e su altre cose, ci si dimentica rapidamente della tecnica. E senza una buona tecnica non ci sono salti lunghi”.
A proposito vantaggio della Nazionale austriaca che oggi sembra insormontabile, il più piccolo dei fratelli Prevc è convinto che la tecnica possa superare la tecnologia: “Tutto quello che fanno è cercare di far dubitare le altre squadre di sé stesse, ma se li battiamo con salti tecnicamente perfetti, non hanno alcun vantaggio. Se saltiamo in modo costante durante tutta la stagione, saremo ugualmente efficaci. So cosa funziona per me e su questo costruisco la mia preparazione. Mi piace sentire la pressione, perché do il meglio quando devo dare il 110 o il 120 per cento. Non voglio solo fare un salto, voglio farlo al massimo livello”.
Per il 25enne, questo sarà il quarto campionato del mondo, ma non è riuscito mai ad ottenere una medaglia iridata: due anni fa, nei Mondiali di casa a Planica, dove la Slovenia conquistò l’oro nella gara a squadre, non era parte del quartetto. Quest’anno però ha ambizioni importanti: “Voglio vincere una medaglia sul trampolino grande. Se faccio due buoni salti e le condizioni sono normali, posso essere molto vicino. Spero di essere in forma per potermelo godere”.
Chi parte invece come grande favorita per una medaglia d’oro a Trondheim è invece la beniamina di casa Prevc, Nika, attualmente leader indiscussa della classifica generale di Coppa del Mondo femminile (solo 45 punti la separano dalla vittoria matematica della seconda Sfera di Cristallo consecutiva grazie alle 11 vittorie stagionali); suo fratello Domen non può far altro che ammirare il suo approccio mentale: “Nika è incredibilmente forte mentalmente, ha un autocontrollo perfetto e riesce a gestire bene la pressione. Ecco perché la ammiro: sa come controllarsi”.
