A un primo sguardo i risultati giunti da Gjøvik, durante la Coppa di Norvegia di sci di fondo, sembrano davvero sorprendenti e non proprio benauguranti per i fondisti lì presenti: nella 5 km in tecnica libera di ieri si sono imposti rispettivamente il biatleta Einar Hedegart e la fondista svizzera Nadja Kaelin. La Svizzera infatti sta utilizzando queste gare come rifinitura finale in vista dei Mondiali di Trondheim.
Come detto il ventitreenne Einar Hedegart, che nel biathlon vanta in carriera tre medaglie mondiali giovani di cui un oro in staffetta, ha fermato il cronometro in 10:39.9 e ha rifilato un vantaggio davvero netto al secondo Iver Tildheim Andersen (+17.6’’), specialista dello skating che vanta anche successi in Coppa del Mondo. Terza posizione per Edvard Sandvik (+ 19.7’’), classe 2001 molto interessante soprattutto nelle categorie giovanili. Quarta piazza per Lars Heggen (+26.9’’), autentico mattatore ai campionati mondiali junior di Schilpario. Soltanto 24° lo svizzero Valerio Grond(+45.7”), che ha però vinto la sprint a skating di venerdì e fatto il pieno di sensazioni positive in vista di Trondheim.
Al femminile invece la svizzera Nadja Kaelin beffa tutte le norvegesi presenti; non una sorpresa dal momento che la svizzera si è piazzata addirittura in ottava posizione nell’ultima mass start di Coppa del Mondo a Falun. Kaelin si impone con il tempo di 12:44.3 e un vantaggio davvero minimo sulla 2003 Mali Eidnes Bakken(+0.9’’) e sulla supersonica 2005 Milla Grosberghaugen Andreassen (+2.6’’). Presenti anche le gemelle estoni Keidy e Kaidy Kaasiku che per non smentirsi anche in questa occasione hanno chiuso l’una a ridotto dell’altra: Kaidi è ottava (+12.4’’) mentre Keidy è nona (+13.0’’).
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