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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Stroemsheim trionfa nella mass start e guida la tripletta norvegese! Ottima gara degli azzurri, Giacomel sesto e Hofer ottavo

Foto Credits: Dmytro Yevenko

Grande vittoria di Stroemsheim nella mass start maschile di Lenzerheide! Al termine di una gara molto spettacolare, il norvegese batte il compagno di squadra Laegreid, staccandolo nell’ultimo giro con un’azione poderosa. Sturla va un po’ in crisi e si fa riprendere da Johannes Boe, ma riesce poi a regolarlo in volata per l’argento. C’è comunque un’altra medaglia per il campionissimo, nonostante i 4 errori al tiro. Uno sbaglio di troppo nega il podio a un Giacomel ancora una volta generosissimo, un ottimo Hofer al tiro chiude invece ottavo.

Endre Stroemsheim conquista il successo grazie alle ottime percentuali al tiro (19/20, il migliore insieme ad Hofer) e ad un super ultimo giro in cui ha la meglio su un combattivo Sturla Holm Laegreid (2 errori), che aveva aperto per primo nell’ultima sessione. Bronzo fantastico per Johannes Boe, che ha però dovuto sudare per scrollarsi di dosso un Campbell Wright (2 errori), ormai consacratosi come uno dei grandi del biathlon mondiale. Solita grande prova sugli sci per Ponsiluoma, che paga però qualche sbaglio di troppo in piedi e termina quinto, subito davanti a Tommaso Giacomel, che si è giocato il podio nell’ultima serie, ma un bersaglio non si è chiuso. Peccato per qualche errore di troppo a terra che l’ha costretto a spendere molto nella prima parte di gara per rientrare.

Ottavo posto per Lukas Hofer, che è arrivato all’ultimo poligono con la chance di giocarsi addirittura il successo, ma il suo unico errore non gli ha concesso di chiudere a medaglia. Settimo posto per Perrot, oggi meno performante sugli sci, mentre chiudono la top 10 Seppala e Nelin, che erano nel gruppo di testa all’ultimo poligono, ma hanno sbagliato. Il terzo poligono ha detto male a Jacquelin, che poi è crollato sugli sci dopo una prima parte di gara da protagonista, mentre è uscito subito da ogni discorso Fillon-Maillet, così come Tarjei Boe, troppo fallosi a terra.

CRONACA DELLA GARA

Siamo giunti al capolinea di questa edizione dei mondiali di biathlon in Svizzera, a Lenzerheide. La gara di chiusura della manifestazione è la mass start maschile di 15 km, che si preannuncia come una grande battaglia, con tanti atleti in grado di poter ambire al podio. All’interno di una Roland Arena ancora una volta gremita, le condizioni meteo e della pista sono ancora una volta perfette.

Allo sparo Giacomel prende subito le code di Johannes Boe, campione in carica di questo format. Subito dopo però si fa vedere davanti Emilien Jacquelin, come sempre molto attivo nelle prime fasi delle gare di massa. Nel corso della prima tornata fa un passaggio in prima fila anche Perrot, ma tutto sommato il ritmo non è altissimo e si giunge tutti assieme al primo poligono. Tanti errori a terra, così come era successo alle donne e ad uscire davanti sono Soerum, Hofer e Hartweg, un errore per tutti i grandi protagonisti, Giacomel, Perrot, Wright e Boe compresi, mentre è già fuori gara Fillon-Maillet con 3 sbagli.

Il secondo giro inizia col gruppo di testa composto da una decina di atleti e tirato da Soerum, mentre i big inseguono a 15″, ma rientrano presto ricreando un gruppone con più di 20 biathleti davanti. Giacomel è molto bravo a destreggiarsi in questo caos e guadagna molte posizioni, mentre Johannes Boe rimane un po’ più indietro. Il padrone di casa Hartweg fa il ritmo, ma un generoso Giacomel, insieme a Perrot, si è già portato davanti in prima linea. L’azzurro sembra avere buoni materiali e si porta al comando ad ingresso poligono. Boe accelera negli ultimi metri e va a prendersi la piazzola 1. Il norvegese commette un errore, così come Perrot, ma purtroppo Giacomel ne sbaglia 2. Hofer ancora pulito, ma lento e così davanti a tutti c’è Jacquelin, seguito da Ponsiluoma e Claude.

Si forma una coppia franco-svedese davanti, con due dei più forti fondisti, che si danno cambi per aumentare il loro margine. Giacomel è a 50″, mentre Hofer è nel primo gruppo inseguitore, tirato da Boe, a circa 20″ insieme a tanti dei favoriti. Si arriva al primo tiro in piedi dove arrivano un errore per Ponsiluoma e due per Jacquelin e Boe. Con lo zero Hofer e Stroemsheim se ne vanno al comando, seguiti a pochi secondi da Laegreid, Ponsiluoma e Seppala. Zero anche per Giacomel che rientra nei 10 ed è insieme a Giacomel e Boe. Nel quarto giro si compatta un gruppetto al comando formato da 6 atleti: Stroemsheim, Hofer, Seppala, Ponsiluoma, Nelin e Laegreid. A 20″ un terzetto di qualità tirato da Giacomel, con Wright e Boe, mentre cede Jacquelin. Tutti questi atleti andranno a giocarsi le medaglie nell’ultima serie.

Alta tensione quindi nell’ultima sessione in piedi, dove Laegreid apre per primo e se ne va insieme a Stroemsheim, un errore per tutti gli altri. Giacomel rischia molto e ne sbaglia uno. Zero per Johannes Boe e si va quindi verso la tripletta norvegese, con il solo sorridente Wright, anche lui pulito, che la può negare. Hofer è quinto a pochi secondi dal podio. Davanti i due norvegesi si controllano e gestiscono il margine, mentre Wright fatica a tenere il ritmo di Boe, ma poi contrattacca, dando vita ad un grande duello. Alla fine però lo statunitense deve cedere, con Boe che addirittura si avvicina tantissimo a un Laegreid in crisi. Sturla salva l’argento in volata, mentre da dietro Ponsiluoma è il più pimpante e si prende il quinto posto davanti a Giacomel, ottavo Hofer che regola in volata Seppala.

Classifica finale, TOP 10

  1. Endre Stroemsheim (NOR) 38’22.6 (1+0+0+0)
  2. Sturla Holm Laegreid (NOR) +12.6 (2+0+0+0)
  3. Johannes Thingnes Boe (NOR) +12.8 (1+1+2+0)
  4. Campbell Wright (USA) +31.4 (1+0+1+0)
  5. Martin Ponsiluoma (SVE) +41.9 (1+0+1+2)
  6. Tommaso Giacomel (ITA) +44.6 (1+2+0+1)
  7. Eric Perrot (FRA) +52.3 (1+1+1+0)
  8. Lukas Hofer (ITA) +55.0 (0+0+0+1)
  9. Tero Seppala (FIN) +55.0 (0+0+0+1)
  10. Jesper Nelin (SVE) +1’16.4 (0+0+0+2)

Le classifiche finali QUI

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