LENZERHEIDE – Possiamo tutti concordare che Campbell Wright difficilmente dimenticherà questi Campionati Mondiali di biathlon, dove è riuscito a mostrare in maniera ottimale tutto il proprio potenziale, ottenendo addirittura due medaglie d’argento nella sprint e nell’inseguimento; occasione, quella dell’inseguimento, in cui è persino riuscito a mettere in difficoltà Johannes Boe. Nell’ultimo giro della mass start odierna, il ventiduenne statunitense si è ritrovato a battagliere per un posto sul podio proprio con il fuoriclasse norvegese. Intercettato dalle telecamere e dai microfoni dell’IBU, Campbell Wright ha ripercorso le fasi del duello odierno con Johannes Boe, risultato poi vincitore del bronzo, e ha rivissuto le sensazioni di un Mondiale che lo ha incoronato tra i big del biathlon mondiale:
“È stata davvero una bella giornata per me. Johannes mancava quasi sempre un bersaglio in più di me, ma me lo ritrovavo dietro in rimonta ad ogni giro. Ho sciato davvero tanto insieme a lui in questa gara. Credo che entrambi siamo stati precisi all’ultimo poligono, ho sentito che ero in quarta posizione e ho pensato ‘Wow’. Ho dato tutto quello che avevo per rimanere insieme a lui ma non sono riuscito a riprenderlo, è decisamente troppo forte sugli sci. Un quarto posto ai Mondiali! Se me lo avessi detto due settimane fa, avrei detto che sarebbe stato un sogno diventato realtà“.
Wright non riesce neppure a individuare con precisione un ricordo più bello degli altri, ma dichiara che ogni giorno di gara e di allenamento trascorso a Lenzerheide con il team a stelle e strisce è stato fantastico: “Non saprei, ogni giorno è stato bellissimo. Lavorare con il team statunitense e passare le giornate con i miei compagni e sciare al livello a cui lo sto facendo è una sensazione fantastica. Mi sento su una nuvola in questo momento”.
