Prosegue la marcia di avvicinamento ai Mondiali di sci di fondo, che il prossimo 27 febbraio scatteranno ufficialmente sulle nevi norvegesi di Trondheim. Nell’avvicinamento al grande evento, chi spera di poter dire la sua è Moa Ilar, ancora in cerca della sua prima top 5 stagionale. Nell’inverno della fondista svedese classe 1997 – che effettivamente ha già vinto in Coppa del Mondo in occasione della 20 mass start a skating di Ruka a inizio stagione 2023/24 – il miglior risultato corrisponde infatti a un 8° posto arrivato nella 20 a skating di Dobbiaco vinta in quel caso da Astrid Øyre Slind. Ecco perché, nel guardare agli imminenti Mondiali, Ilar spera di poter puntare più in alto, magari ambendo anche a una difficile ma non inarrivabile medaglia.
Facendo il punto ai microfoni di Nordic Magazine, la svedese parla delle sue sensazioni dal raduno di Bruksvallarna che precede il viaggio verso Trondheim: “Mi sento piuttosto bene, il raduno è molto divertente. Sono rilassata e mi godo il momento appena prima dell’inizio dei Campionati del Mondo. Spero che con un’ottima forma e una giusta mentalità riuscirò a vincere una medaglia. Voglio solo sciare al mio meglio”.
Tornando poi sulle sensazioni dell’ultimo weekend di Coppa del Mondo, andato in scena sulle nevi di casa a Falun, Ilar ammette di aver incontrato qualche difficoltà: “Ogni volta è un piacere gareggiare a Falun, ci sono sempre molte persone che conosco a bordo pista. Sono stata un po’ malata la settimana precedente, quindi penso che la 10 km in classico sia andata abbastanza bene. Poi dominca ho avuto qualche problema con gli sci, è stata una giornata davvero difficile. Ma il mio corpo stava bene, è quello che mi porto a casa”.
Guardando avanti, la svedese sottolinea la sua volontà di riuscire a esprimersi ai massimi livelli, puntando – condizione permettendo – anche alla conquista di una medaglia: “Ovviamente salire sul podio mi manca, ma tutto può succedere durante un Mondiale. Abbiamo già visto delle sorprese”.