La Svezia, archiviata la tappa di casa a Falun, si allena in vista dei Mondiali che tra meno di una settimana si prenderanno la scena sulle nevi di Trondheim. Aggrappata alla crescita di Edvin Anger e speranzosa di poter ritrovare su buoni livelli William Poromaa e Calle Halfvarsson, la nazionale svedese poggia le sue aspettative di gloria in buona parte anche sulla rinascita di Jens Burman, fin qui non al meglio in questa stagione. Lontano dallo smalto dei periodi migliori, Burman è reduce da due sole top ten stagionali, arrivate tra la 10 km a skating di Ruka (7°) e la salita del Cermis (8°). Nell’avvicinamento ai Mondiali di Trondheim, lo svedese racconta a Nordic Magazine le sue aspettative, fissando gli obiettivi per la rassegna iridata.
L’attesa in vista di un evento che si preannuncia un successo di pubblico è grande anche in casa Svezia: “I Mondiali? Li aspetto con impazienza, mi sento molto bene. Spero di poter fare dei bei Mondiali, è molto motivante gareggiare in Norvegia, c’è sempre tanta gente lì. Penso che saranno dei Campionati Mondiali veramente incredibili“. Guardando agli obiettivi, Burman sembra avere le idee chiare rispetto a lle gare su cui puntare maggiormente: “Obiettivi? Penso che la 50 km a skating sia la mia chance migliore per fare dei bei risultati. Sicuramente posso fare bene anche nelle altre gare distance, ma questa rimane la mia migliore occasione”.
La preparazione procede spedita, con la nazionale svedese impegnata in raduno nel centro del paese: “Siamo attualmente a Bruksvallarna, in Svezia – speiag Burman –. Ci sono condizioni fantastiche, è un bellissimo posto per sciare e prepararsi e questo è un bene. Negli ultimi giorni prima dei Mondiali non si fa niente di speciale, cerchiamo solo di trovare il giusto feeling. Questo piccolo raduno ci fa bene”. Proprio in Svezia si erano tenute anche le ultime gare di Coppa del Mondo, dalle quali tuttavia Burman non è uscito con i risultati sperati. Protagonista di un 18° e un 31° posto nella 10 km in classico e nella 20 km a skating, lo svedese spera di riscattarsi ai Mondiali: “Ero deluso dei miei risultati, Le sensazioni sono buone, ma i risultati non hanno dimostrato le mie reali capacità. Sicuramente non sono soddisfatto, ma mi sento forte e in forma. Devo solo portare con me questa condizione a Trondheim e credere in me stesso. Questa è la cosa più importante”.
