LENZERHEIDE – Per l’intera stagione, la staffetta maschile è stata appannaggio della Francia e oggi, quando più contava, la Norvegia è riuscita a ribaltare il risultato, regalando a Johannes Boe e Tarjei Boe la loro ultima medaglia di squadra. Con loro, sul podio mondiale, c’era anche Sturla Holm Laegreid, che aveva condiviso da giovane rivelazione del biathlon mondiale, anche l’ultima staffetta iridata vincente “made in Norway”, quella di Pokljuka 2021. Una bella soddisfazione per il norvegese leader della Coppa del Mondo, che può finalmente mettere al collo una medaglia dopo un inizio non brillante a causa dei materiali non all’altezza.
“Credo di aver avuto lo stesso ritmo del resto della settimana ma oggi gli sci erano fantastici e questo spiega anche perché il ritmo e i tempi erano così buoni. Avrei avuto avere questi sci nell’Inseguimento perché sarei di certo andato a medaglia, ma questo è il biathlon, non è facile fare bene sempre” ha spiegato il norvegese a Fondo Italia, che lo ha interpellato in Mixed Zone grazie all’inviato Giorgio Capodaglio “Gli skiman stavano facendo un po’ fatica, ma è solo dopo l’individuale sono riusciti a capire come risolvere la situazione. La prima parte dei Mondiali non è stata il massimo per il Team Norway ma è impressionante che Johannes sia riuscito comunque a vincere due medaglie d’oro in quelle condizioni dei materiali. Per me non è stato il migliore inizio possibile, e vincere questa medaglia d’oro oggi è una sensazione bellissima”.
Segreto del successo forse anche la decisione di cambiare le carte in tavola nel quartetto, con Laegreid spostato in terza frazione e, al lancio, il “debuttante” Stroemsheim. Una disposizione che il 28enne sembra aver gradito, ragionando anche in ottica futura.
“Abbiamo visto chi erano i quattro atleti che avrebbero gareggiato e abbiamo pensato a come massimizzare le nostre abilità. Pensiamo che le quattro frazioni di oggi fossero la soluzione ottimale, per quanto mi riguarda preferisco la terza frazione e mi sento più sicuro di me perché mi piace andare a tutta sempre, mentre nella prima frazione vai piano all’inizio e poi super veloce e personalmente non ho le marce giuste per andare super veloce. Oggi ho dimostrato di poter essere un buon terzo frazionista e forse quando i fratelli Boe si ritireranno potrò continuare in questa frazione”
A proposito dei fratelli Boe, Laegreid ha già condiviso con loro in tre occasioni il podio mondiale nel format, anche se nelle ultime due edizioni non è arrivato l’oro. Questo successo odierno segna un momento storico per la squadra intera: “L’ultima volta che abbiamo vinto la staffetta è stato nel 2021! Anche se sei il team migliore non è semplice conquistare l’oro, quindi riuscirci ora prima che entrambi si ritirino significa tantissimo”
