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Biathlon – Auchentaller a Fondo Italia: “Mi dispiace per le due ricariche in piedi. Sono soddisfatta del mio Mondiale”

Foto Credits: Federico Angiolini

LENZERHEIDE – Con la prima frazione dell’odierna staffetta femminile si chiudono le fatiche a questi Campionati Mondiali di biathlon di Hannah Auchentaller. Un campionato partito bene con una bella prestazione nella staffetta mista, poi nelle gare individuali è arrivato un 21° posto come miglior risultato. Quest’oggi Auchentaller ha avuto il compito di aprire la staffetta per l’Italia, un ruolo che ha sempre dichiarato di apprezzare e che oggi ha svolto in maniera soddisfacente. Tuttavia, la ventitreenne di Anterselva non è soddisfatta al 100% della propria prova in staffetta e ha da recriminarsi qualcosa nell’ultimo poligono in piedi, quando ha dovuto utilizzare due ricariche per completare la serie e ripartire. Queste le prime parole rilasciate all’inviato Giorgio Capodaglio: 

Mi dispiace aver usato due ricariche in piedi ma d’altronde, appena sbagliato il colpo e non avendo chiuso con la prima ricarica, ho iniziato a tremare un po’ e ho cercato di prendermi del tempo. Per fortuna l’ho chiusa. Era importante andare via con massimo un errore, meglio ancora con lo zero”.

Nonostante un poligono in piedi non ottimale, Auchentaller ha tenuto un ottimo passo nel proprio ultimo giro, limitando i danni da Lou Jeanmonnot e recuperando alcune posizioni: “Tutto sommato sono abbastanza soddisfatta e nell’ultimo giro penso di essere riuscita a tirare fuori quel poco di energia che ancora c’era”.

Nella propria frazione, Auchentaller si è ritrovata a fronteggiare l’incredibile performance di Lou Jeanmonnot che ha impostato una gara durissima e ucciso la gara fin dal primo poligono, costringendo le avversarie alle sue spalle a fronteggiare una situazione mentale complessa: “Fa un po’ ridere perché ho appena parlato con Jeanmonnot negli spogliatoi e mi ha detto che non pensava di partire così forte ma poi si è resa conto di avere materiali ottimi e di avere due metri di vantaggio in discesa. D’altronde è in formissima ed è una delle più forti in questo ambito, quindi ci sta”. 

La biatleta altoatesina delinea un giudizio conclusivo sul proprio Mondiale, ritenendosi soddisfatta di essere riuscita a far vedere un bel biathlon. L’unica performance non soddisfacente è stata quella della sprint, terminata al 46° posto: “Sono abbastanza soddisfatta. Tralasciando la sprint in cui proprio non sono riuscita a far vedere cosa valgo, tutto sommato ho fatto vedere un bel biathlon. La forma era quella che era, quindi sono soddisfatta”.

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