Nello stupendo scenario di Passo Godi, nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, si sono aperti oggi i Campionati Italiani Allievi U 16 con una gara sprint a tecnica classica sulla distanza di 1,2 km. Grande protagonista il Comitato Alpi Centrali che, con quattro medaglie, è stato il dominatore della prima giornata di gara. Al maschile la vittoria è andata a Stefano Negroni (Clusone), seguito da Matteo Zanoli (Alta Valtellina), ottimo terzo Tobias Ancona (Sporting Livigno). Al femminile bella di vittoria di Ines Negroni (Clusone) che ha avuto la meglio sulle due piemontesi Viola Camperi (Entracque), seconda, e Lucia Delfino (Valle Stura), terza. Bella storia famigliare con la vittoria al maschile e femminile dei due gemelli Negroni, che seguono la medaglia mondiale di Schilpario conquista dall’altro fratello la scorsa settimana.
Pista molto selettiva posta a 1600 metri di altitudine, con due salite molto impegnative e un lungo rettilineo finale. Tra i maschi, fin dai quarti, netta selezione sulla rampa finale con pochi sprint sul rettilineo conclusivo. Lo schema visto nelle batterie si ripete anche in finale, dove si sono presentati il bergamasco Stefano Negroni( Clusone), i due trentini Federico Sartori (Ledrense Asd) e Emanuele Zamboni (Ledrense Asd), i due valtellinesi Tobias Ancona (Sporting Livigno) e Matteo Zanoli (Alta Valtellina) e il piemontese Leonardo Brondello (Valle Stura). Infatti, sull’ultima durissima salita a fare la selezione è stato Negroni con il gruppo dei sei che si è sgranato inesorabilmente. Sul rettilineo finale si è presentato in solitaria Stefano Negroni( Clusone), seguito da Matteo Zanoli (Alta Valtellina) e Tobias Ancona (Sporting Livigno) terzo.
Tra le ragazze, in finale sono arrivate Ines Negroni (Clusone), Viola Camperi ( Entracque) Giulia Ronchail (Pragelato), Lucia Brocchiero ( Entracque), Lucia Broggini ( Camosci) e Lucia Delfino (Valle Stura). È partita subito forte Negroni (Clusone) che ha staccato nettamente il gruppo, il quale, a sua volta, si è frazionato sull’ultima salita con le due piemontesi ad inseguire la bergamasca. Il divario è apparso però incolmabile tra la prima e le due inseguitrici, con Negroni che ha chiuso in solitaria, Viola Camperi (Entracque), seconda, e Lucia Delfino (Valle Stura), terza.
Presente sulla linea di arrivo il consigliere federale Carlo Dal Pozzo che ha portato i saluti del Presidente Roda. Dal Pozzo ha espresso tutto il suo apprezzamento per gli organizzatori, il Comitato abruzzese e i volontari per il lavoro che hanno fatto. Infatti, fino a domenica scorsa non esistevano le condizioni per svolgere la gara vista la carenza di neve. Per questo Dal Pozzo ci ha tenuto a ringraziare anche Angerer Weit e il Comitato emiliano, che si erano mostrati disponibili ad organizzare l’evento in caso di mancanza di neve, rispettivamente sulle piste di Slingia e della Piana di Mocogno. Ringraziamento speciale anche per Arturo Como, membro della Commissione fondo, e anima del comitato abruzzese. Belle poi le parole finali del consigliere federale che ci ha tenuto a complimentarsi con gli atlete e le atlete presenti sull’altipiano abruzzese. Parole non casuali quelle di Dal Pozzo vista l’ottima partecipazione dei comitati regionali che hanno schierato al cancelletto di partenza in totale 118 maschi e 101 ragazze.
Presenti tutti i comitati alpini e la maggior parte dei comitati appenninici, infatti, oltre ai padroni di casa abruzzesi, molto nutrita è stata la presenza degli atleti emiliani, laziali, così come dei lucani provenienti da Terranova del Pollino. Si segnala, sotto la guida di Oreste D’Andrea, la presenza degli atleti molisani dello Sci club Capracotta, che ieri ha celebrato i 111 anni dalla propria nascita.
Domani seconda giornata con le prove distance di 7,5 km per i ragazzi e 5 km al femminile per le ragazze; viste le prestazioni di oggi ci si aspetta delle gare molto combattute.