Sono stati annunciati i quattro frazionisti azzurri che domani rappresenteranno l’Italia nella staffetta maschile, che inizierà alle 15.05.
Gli allenatori della nazionale italiana hanno deciso di confermare in toto il quartetto che era stato protagonista di una bella prestazione ad Anterselva, quando l’Italia chiuse al quarto posto, arrivando così a un passo dal podio.
Ad aprire la gara sarà quindi Daniele Cappellari, protagonista di un’ottima prima frazione un mese fa. Il friulano delle Fiamme Oro darà il cambio a Lukas Hofer, alla sedicesima staffetta in carriera in un grande evento. In terza frazione toccherà quindi a Elia Zeni, che bene aveva fatto alla Sudtirol Arena. A chiudere, ovviamente, Tommaso Giacomel, che è in grandissima forma e oggi si è allenato soltanto sugli sci, senza sessioni di lavoro al poligono.
Escluso quindi Didier Bionaz, già rimasto fuori ad Anterselva.
Daniele Cappellari (1997 – Fiamme Oro) è alla seconda partecipazione in una staffetta iridata, dopo essere stato presente nel quartetto azzurro che giunse 7° ad Anterselva nel 2020. Il friulano ha preso parte a 9 staffette tra Coppa del Mondo e Mondiali, salendo anche sul podio (3°) a Östersund nel 2020.
Lukas Hofer (1989 – Carabinieri) è alla sedicesima staffetta azzurra in un grande evento. Fin qui ne ha disputate 11 ai Mondiali e 4 alle Olimpiadi. Per il sudtirolese dei Carabinieri il miglior risultato è il 4° posto ottenuto a Ruhpolding nel 2012. Lo stesso piazzamento è arrivato anche a Sochi nel 2014, soltando a 6″ dal podio conquistato dalla Norvegia. In realtà, l’Italia tagliò il traguardo come quinta, ma anni dopo la Russia è stata squalificata per doping. Hofer ha disputato 72 staffette maschili tra Coppa del Mondo, Olimpiadi e Mondiali, salendo sul podio nove volte. C’è anche una vittoria, a Oberhof nel 2012, quando fu protagonista di una grandissima ultima frazione.
Elia Zeni (2001 – Fiamme Gialle) è alla terza partecipazione in una staffetta ai Mondiali. Miglior risultato un sesto posto a Nove Mesto nella passata stagione. Il trentino ha preso parte in totale a 11 staffette tra Coppa del Mondo e Mondiali, salendo sul podio in due occasioni nella passata stagione.
Tommaso Giacomel (2000 – Fiamme Gialle) è alla 5ª staffetta in un grande evento, dopo le tre partecipazioni ai Mondiali e la sua presenza nel quartetto azzurro alle Olimpiadi di Pechino. Miglior risultato fin qui il sesto posto ottenuto a Pokljuka 2021 e Nove Mesto 2024. Sono già 26 le staffette da lui disputate tra Coppa del Mondo, Mondiali ed Olimpiadi, con ben 4 podi ottenuti.
Quella di domani sarà la 45ª volta che verranno assegnate delle medaglie mondiali nella staffetta maschile. L’Italia è salita sul podio soltanto in quattro occasioni. Bronzo a Oslo nel 1986 (Werner Kiem, Gottlieb Taschler, Johann Passler ed Andreas Zingerle), oro a Kontiolanthi nel 1990 (Pieralberto Carrara, Wilfried Pallhuber, Johann Passler ed Andreas Zingerle), oro a Borovets nel 1993 (Wilfried Pallhuber, Johann Passler, Pieralberto Carrara ed Andreas Zingerle), bronzo a Brezno-Osrblie nel 1997 (René Cattarinussi, Wilfried Pallhuber, Patrick Favre e Pieralberto Carrara).
La medaglia manca quindi da 28 anni, nei quali l’Italia ha ottenuto solo due quarti posti (Anterselva 2007 e la già citata Ruhpolding 2012). L’ultima top five risale a Hochfilzen 2017, poi cinque edizioni con due sesti, due settimi e un 15° posto (Östersund 2019).