Senza dubbio la scelta della dirigenza tecnica francese di sostituire Emilien Jacquelin con Emilian Claude nella staffetta dei Mondiali ha lasciato molti senza parole. Una grande sorpresa soprattutto se si considera che Jacquelin è stato l’ultimo frazionista di tutte le staffette stagionali in cui la Francia ha sempre ottenuto il successo. Va detto che il ventinovenne di Grenoble non ha espresso il proprio miglior biathlon a Lenzerheide, dato che ha ottenuto come picco un modesto 15° posto nell’inseguimento prima di naufragare nell’individuale, chiusa al 67° posto con cinque errori al tiro. Quindi per Emilien Claude sarà il debutto a questi Mondiali. La speranza è che il francese riesca a gestire nel migliore dei modi la tensione di correre la prima frazione in una staffetta che è favorita per l’oro.
In serata sono giunte le dichiarazioni all’Équipe di Simon Fourcade, allenatore della squadra maschile di biathlon, che ha messo l’accento sul fatto che niente deve essere mai dato per acquisito: “Emilien Claude ha realizzato delle gare molto buone in questa stagione con una bella e incoraggiante progressione e ha meritato di disputare una gara in questi Mondiali. Qualcuno ha mancato l’appuntamento con l’individuale oltre a quello con la sprint e l’inseguimento. È parso legittimo che Emilien Claude prendesse parte a questa staffetta. Si invia anche il messaggio che niente è acquisito. Si spera anche in una reazione nella mass start e nel resto della stagione”.
Chiaramente non è mai semplice prendere scelte di questo tipo, ma il compito di un allenatore comprende anche quello di compiere scelte complesse che possono generare malcontento in qualcuno. Fourcade si riferisce anche alla scelta presa nella composizione della staffetta mista di inizio Mondiale, quando aveva dovuto tenere fuori Quentin Fillon Maillet: “È dura fare scelte quando si è allenatori ed è dura quando ci sono atleti che si conoscono bene, con i quali c’è affinità. Nello stesso modo in cui mi sono sentito toccato quando Quentin ha dichiarato certe cose all’inizio dei Mondiali, immagino che anche Emilien ne sarà toccato. Non sono scelte semplici da fare per me, c’è un lato emotivo, ma sono scelte che si rendono necessarie per generare reazioni da entrambe le parti. Bisogna essere giusti con tutti” ha dichiarato Fourcade.