LENZERHEIDE – Una gara strabiliante quella di Johannes Thingnes Boe nella Single Mixed dei Mondiali, che ha regalato al norvegese la sua 41esima medaglia iridata. Tuttavia nell’incontro con i media al termine della gara l’argomento che ha tenuto principalmente banco è stata neanche a dirlo la debacle del team norvegese nell’Individuale di ieri, quando la Norvegia si è trovata ad affrontare la gara con sci non all’altezza.
“Ieri è andata molto male ma oggi avevamo gli sci migliori. Penso che nella squadra maschile non siamo poi così distanti l’uno dall’altro normalmente e combattiamo regolarmente per le posizioni di vertice, ma ieri l’intera squadra era troppo indietro in termini di ski time quindi abbiamo capito che qualcosa non andava. Fin dall’inizio lo sentivamo che gli sci non erano per niente competitivi e perdevamo secondi in ogni parte del tracciato. I nostri skiman ci consegnano sempre gli migliori sci migliori possibili quindi ieri non avevano sci migliori. Oggi hanno lavorato molto e non so se le condizioni sono cambiate ma durante la notte hanno tirato fuori qualcosa di eccezionale. Sono colpito!”
Tuttavia, il campione di Stryn non imputa agli sci e alla fatica in pista gli errori, addirittura 3, nella prima serie, che di fatto lo hanno tirato fuori dalla lotta alle medaglie fin dall’inizio. “Gli errori nella prima serie è stata completamente colpa mia. Penso che non fossi pronto a lottare per una medaglia. Solo a quel punto mi sono svegliato dal torpore ma era troppo tardi a quel punto. Prepararsi ad una 20km in più al caldo richiede tanta energia, hai quasi paura di sapere quanto sarà dura. Quando scii e ti rendi conto che sarà lunga perché gli sci non vanno, gli errori arrivano. Poi comunque è normale in un Campionato Mondiale che dopo diversi giorni la concentrazione inizia a calare leggermente, e quindi penso che fosse questa la situazione”.
Come ha dimostrato nelle prime gare individuali, la consapevolezza che si tratti dei suoi ultimi Mondiali non è assolutamente un fattore di tensione o nervosismo che possa impensierirlo: “So che sono i miei ultimi mondiali, ma questo non mi influenza in alcun modo, non cambia nulla. La scorsa settimana avevo la stessa attitudine che avevo nelle altre edizioni dei Mondiali. Ora ci aspettano le staffette e le Mass Start. Come Norvegia finora non abbiamo avuto le medaglie che volevamo, quindi non vediamo l’ora di gareggiare sperando di aver un buon finale”.
In particolare, all’inviato di Fondo Italia, Giorgio Capodaglio, Boe ha inoltre parlato della Staffetta maschile, prossima chance per la squadra tedesca di salire sul podio: il norvegese non nasconde l’ambizione di poter centrare la medaglia d’oro, dopo che durante la stagione di Coppa del Mondo la Francia ha monopolizzato il gradino più alto del podio in tutti gli appuntamenti. “Sappiamo cosa possiamo fare. Ora che i nostri sci sono tornati, siamo tornati anche noi.”
