Un buon esordio per Samuela Comola ai Mondiali di Biathlon di Lenzerheide, che hanno visto l’azzurra chiudere l’Individuale in 15esima posizione come migliore delle azzurre con una buonissima prestazione. Raggiunta in Mixed Zone dall’inviato di Fondo Italia, Giorgio Capodaglio, la biathleta del C.S. Esercito ci ha raccontato le sue sensazioni.
“Diciamo che ero molto motivata a dare il massimo, come ho detto già ieri, e ci sono andata molto vicina. Mi dispiace molto per quell’errore perché potevo fare veramente una bella gara, però mi è scappato, ho tirato un po’ forte con il dito, ed è andata così.”
Ad ogni modo la 26enne di Champorcher può essere soddisfatta di sé stessa, poiché di certo non è proprio semplicissimo entrare in gara e rompere il ghiaccio nella seconda settimana di gare con le avversarie già tutte più o meno cariche e acclimatate.
“No, anche con una gara così lunga e un giro impegnativo penso di averla gestita abbastanza bene, mi è mancato qualcosa nell’ultimo giro per tenere duro, però devo dire di essere abbastanza soddisfatta nel complesso”
Per Comola con una prestazione del genere si potrebbero aprire anche le porte della staffetta a cui ammettere di “sperare decisamente”. “In effetti” conclude l’azzurra “a parte quel test che ho fatto qui durante i Mondiali (la gara degli “esclusi” prima della sprint, ndr) era un po’ che non facevo una gara o un veloce così lungo, quindi spero ora di essere entrata bene nel mood”.