Dopo la prima serie a terra, Lou Jeanmonnot sembrava immediatamente fuori dalla corsa per le medaglia eppure la francese non si è persa d’animo e, potendo beneficiare degli errori delle avversarie, ha conquistato un’altra medaglia per la Francia oltre l’oro di Julia Simon. Ai media riuniti in Mixed Zone la transalpina, che in Coppa del Mondo è al comando della classifica di specialità per il format, spiega la sua soddisfazione per il modo in cui è riuscita a tenere a galla la sua gara nell’Individuale di questo pomeriggio.
“È una bella medaglia di bronzo dopo un primo tiro che ha un po’ smorzato l’atmosfera della gara, si può dire” ha spiegato “Dopo la prima serie mi aspettavo di dover fare gara per la media classifica e poi alla fine mi sono battuta per il podio fino alla fine. Ho cercato di mantenere l’attenzione sulle tre serie successive sapendo che non giocavo più per la vittoria e di questo vado fiera. Sono molto contenta di questa medaglia di oggi, ha un grande valore”.
Una medaglia che arriva dopo aver mancato di poco l’appuntamento del podio nell’Inseguimento, chiuso al quarto posto, e una sprint non proprio all’altezza delle sue aspettative. “Chiaramente lo scorso anno ho chiuso i mondiali con quattro medaglie e fino ad oggi ne avevo – tra virgolette – solo una. Non ero delusa ma avevo come l’impressione di non essere riuscita a dare il 100% di ciò di cui sono capace, sia nella sprint che nell’inseguimento ho fatto dei piccoli errori che non commetto abitualmente e sono arrivati proprio al Mondiale. Quindi riuscire a fare una gara quasi perfetta oggi è un sollievo ed è quello che cercavo sin dall’inizio della scorsa settimana” Un risultato per la francese che è quasi liberatorio: “Dal mio punto di vista già nella staffetta mista avevo rotto il ghiaccio, cominciare con una staffetta ha proprio questo aspetto positivo, permette di lanciare la settimana su una nota positiva con buona corsa e una medaglia alla fine. Oggi invece ho dimostrato di poter andare a caccia di una medaglia anche con il 95% di riuscita al poligono in un’individuale”
Oltre ad un tiro, altrettanto importante è stato mantenere un buon livello sugli sci, che le è valso il secondo miglior tempo sugli sci, dietro alla connazionale Justine Braisaz-Bouchet.
“Sugli sci oggi credevo di non essere particolarmente in forma, e gli allenatori mi hanno dovuto dire che andava tutto bene, che stavo riuscendo a rimontare dalla settimana alla terza posizione. Meno male che erano lì perché altrimenti non avrei probabilmente sfruttato tutta la mia forma fisica al 100%. Comunque è stata una gara difficile e mi sono battuta tanto nell’ultimo tiro perché sapevo di aver già pagato tanto con un solo errore”.
