Dopo aver chiuso molto bene il Mondiale Under 23 con un’ultima frazione da favola nella staffetta mista azzurra d’argento a Schilpario, Maria Gismondi si è confermata anche in Coppa del Mondo.
La ventunenne di Subiaco, provincia di Roma, è riuscita ora a sbloccarsi anche in Coppa del Mondo, dove aveva comunque gareggiato solo a due competizioni individuali. In entrambe le occasioni, Falun nel finale della passata stagione ed Engadin quest’anno, le cose non erano andate benissimo, complici anche altre problematiche in uno sport complesso come lo sci di fondo. Ieri, invece, tutto è andato per il meglio e la romana delle Fiamme Oro è riuscita così a fare una bella prestazione, concludendo 21ª, nonostante un pettorale di partenza alto e soprattutto l’assenza di quella esperienza necessaria nella concitate fasi iniziali della gara.
«Per la prima volta sono riuscita a disputare una belle gara in Coppa del Mondo anche a livello individuale – ammette Gismondi a Fondo Italia – dopo che avevo fatto già abbastanza bene nella staffetta mista in Engadina. Era una mass start a skating, quindi tecnica che si addice maggiormente alle mie caratteristiche rispetto al classico. Purtroppo, partendo con un pettorale altino e non essendo ancora molto scaltra in partenza, nel caos iniziale dove le atlete passavano da tutte le parti, mi sono ritrovata praticamente in fondo. Sono stata così costretta a risalire da un gruppetto all’altro, facendo anche una bella rimonta, ma ovviamente il gruppo davanti se ne era già andato».
Gismondi è stata però brava a stabilirsi in un gruppo di atlete di ottimo livello, lottando fino all’ultimo per la prima top venti. «Ho preso il gruppetto di Ilar e Theodorsen, poi siamo state raggiunte da un altro gruppetto di atlete. Io ho tirato tanto nell’ultimo giro e sono riuscita a staccarle in salita, ma con me è rimasta Krehl. Abbiamo così ripreso Fossesholm e ci siamo giocate la top venti. Peccato che in volata mi abbiano battuto entrambe. Va però abbastanza bene».
Nonostante non vi siano ancora le convocazioni ufficiali, è chiaro che Maria Gismondi sarà portata al Mondiale di Trondheim. «La condizione sta crescendo e questo è molto positivo ora che sta per arrivare il Mondiale di Trondheim. Però posso definire quella di ieri una giornata normale, mi sentivo abbastanza bene e gli sci erano buoni, quindi tutto è andato per il verso giusto. Ma ripeto è stata solo una giornata normale».
Insomma, un buon piazzamento, ma Gismondi è convinta di poter ovviamente fare meglio in una giornata molto positiva.