A Lenzerheide proseguono indisturbati i Mondiali di biathlon, con tanti big al via e grande bagarre per la conquista delle medaglie, ma con un’assenza su tutte: quella di Lisa Vittozzi. Un’assenza che fa capolino nei pensieri dei tifosi azzurri con ancora più insistenza in queste ore, considerando che siamo ormai alla vigilia dell’individuale iridata, proprio la gara in cui lo scorso anno a Nove Mesto Vittozzi fece esultare l’Italia vincendo quel magnifico oro, rimasto nel cuore e nella memoria di tutti. Un titolo che, purtroppo, la sappadina domani non potrà difendere.
Come ben noto da tempo, la campionessa azzurra – alle prese con alcuni problemi fisici ad inizio stagione – ha preso la decisione di non forzare il rientro in questo inverno, per concentrarsi al massimo sul recupero verso quello che per lei è l’appuntamento più importante del prossimo futuro, le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Intanto però, nella giornata di ieri, Vittozzi ha potuto riassaggiare un boccone di sensazioni in pista, prendendo parte alla Granfondo Val Casies, nella sua versione in tecnica libera sulla distanza di 30 km. Per Vittozzi la prova si è conclusa con un 13° posto, a oltre 6 minuti dalla ceca Ilona Plechacova, prima sul traguardo e – ironia della sorte – anche lei biatleta.
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Un bel modo per l’azzurra per tornare a prendere confidenza con le competizioni, seppur con uno spirito ben diverso da quello a cui era abituata in Coppa del Mondo, ma con tanta voglia di rimettere in dosso un pettorale e, semplicemente, di divertirsi. “È stata una sorpresa anche per me – commenta Vittozzi in una nota diffusa dall’ANSA -. All’ultimo mi sono detta: vado a divertirmi e provo a fare una gara, ed è stato veramente bello. È la prima volta qui, quindi sono contenta. Essere nella mischia e mettere di nuovo un pettorale è bello e mi mancava, ecco perché sono qui”.
Il mondo del biathlon la attende, con la consapevolezza che servirà la giusta pazienza per poterla rivedere in gara nel massimo circuito. Intanto, una cosa è certa: Vittozzi non si esimerà dal tifare le sue compagne, che domani dalle 15.05 scenderanno in pista a Lenzerheide per provare a dire la loro nel format che l’anno scorso consegnò a Vittozzi la corona. Con la speranza – nessuno vieta di crederci – di vedere magari un’altra azzurra domani su uno dei tre gradini del podio svizzero. Magari dedicando il risultato proprio alla campionessa uscente.