Una Hannah Auchentaller molto serena e sorridente si presenta nel primo pomeriggio di martedì davanti ai nostri microfoni per parlare delle sue aspettative nei confronti dell’Individuale, gara che vedrà le donne scendere di nuovo in pista domani pomeriggio a caccia di nuove medaglie iridate. L’azzurra racconta a Fondo Italia, nell’intervista realizzata dal nostro inviato a Lenzerheide, Giorgio Capodaglio, di apprezzare molto questo format di gara, il più “antico” del biathlon, e che è anche molto diverso dagli altri.
“Sì, è una sfida, è un po’ diversa dalle altre gare perché c’è più attenzione al poligono. Da quel punto di vista è divertente perché devi proprio cambiare il mindset, quindi non vedo l’ora di gareggiare. Di solito le gare lunghe mi piacciono e riesco a performare abbastanza bene. Cerco di fare il mio e avanti a tutti!”
Domani le atlete affronteranno il tracciato da 3km, su cui l’altoatesina spiega di trovarsi “abbastanza bene. Non è un giro banale, bisogna tenersi un po’ di energia per averne alla fine, ma secondo me c’è da divertirsi”
Per domani, l’obiettivo dell’atleta del C.S. Carabinieri è di “fare il mio, perché negli ultimi giorni, sia nella Sprint che nell’Inseguimento non sono riuscita a far vedere al 100% cosa valgo e cosa so fare, quindi voglio far vedere che so ancora fare quello che ho fatto vedere prima della pausa natalizia e magari di ritrovare ancora un passo migliore sugli sci per poi concludere bene questa settimana”.
Quest’anno, a differenza del suo debutto in una competizione iridata nel 2023 (lo scorso anno non fu convocata a causa di problemi fisici), Auchentaller ha disputato fin qui tutte le gare. Le chiediamo come si riesce a gestire la pressione di tante gare ravvicinate e a trovare lo stimolo giusto per voltare pagina e passare subito all’appuntamento successivo.
“Semplicemente bisogna essere bravi a staccare subito. Analizzare ma in un paio d’ore passare alla prossima gara, perché se ti fermi troppo sul passato non porta nulla. Quindi subito andare avanti con nuovi obiettivi, focalizzandosi sul lavoro. Poi di base non siamo atlete al primo anno, quindi trovi la tua routine”.
