Si chiude in grande stile una tiratissima 20 km a skating andata in scena oggi sulle nevi di Falun. La mass start femminile di Coppa del Mondo regala il successo a Jessie Diggins, ancora una volta brava a gettare il cuore oltre l’ostacolo, soffrendo fino alla fine e prendendosi in volata la vittoria dell’ultimo appuntamento che precede i Mondiali di Trondheim. L’americana – dopo aver rischiato di staccarsi nell’ultimo giro – sferra l’attacco nell’ultima salita dello stadio, giungendo davanti nel rettilineo finale, dove la spunta sulla norvegese Heidi Weng e la svedese Ebba Andersson. Paga qualche secondo nel finale Nora Sannes, che comunque chiude a 5 secondi dalla vittoria, mentre Victoria Carl si prende 5° posto, limitata anche da una caduta a pochi chilometri dal traguardo.
Per l’Italia la bella notizia è la 21ª posizione della classe 2004 Maria Gismondi, che regge il colpo nel format di gara a lei più congeniale ed è la migliore delle azzurre al traguardo, a 2 minuti e 46 da Diggins. Per la giovane fondista reduce dai buoni risultati ai Mondiali U23, si tratta del miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo. Un po’ più indietro Anna Comarella, che taglia il traguardo in 32ª piazza, a 4 minuti e 31 dalla testa. Chiude il novero delle azzurre in gara Martina Di Centa, protagonista di un 37° posto a 5 minuti dalla vincitrice di giornata.
CRONACA DELLA GARA
La mass start femminile a skating di 20 km termina il programma di gare a Falun. Non parte anche oggi Astrid Slind, la sfida si riduce quindi alla solita Jessie Diggins, la veterana Heidi Weng e una Ebba Andersson che ieri ha dimostrato di essere in forma smagliante. Le atlete affrontano il medesimo percorso degli uomini e anche nel pomeriggio le condizioni meteo sono perfette.
Diggins parte subito davanti e imprime immediatamente un ritmo elevato alla gara. A metà primo giro c’è già grossa selezione nel plotone, con il primo buco dopo una ventina di atlete e le italiane già un po’ in ritardo. A dare qualche cambio in testa sono soprattutto le favorite, Weng e Andersson. Il ritmo è elevato anche nella seconda tornata e il gruppo è sempre più allungato con le atlete che perdono man mano contatto. Tra le azzurre Maria Gismondi è la migliore, a pochi secondi di ritardo dal gruppo di testa. Termina anche il secondo giro senza grossi scossoni, con Nora Sanness che si mostra davanti. Ormai giunti a metà gara, l’andatura resta sempre molto alta, senza momenti di respiro. La salita fa grande selezione e se ne vanno in cinque sotto l’impulso di Andersson: Diggins, Carl, Sanness e Weng sono le uniche a tenere il suo ritmo.
Si crea quindi un quintetto in testa con tutte le favorite della vigilia, con la pericolosissima Carl tra loro, sicuramente la più veloce in caso di sprint. Questo gruppetto di atlete scava presto un bel margine nei confronti della concorrenza e si invola nella seconda metà di gara, dove andrà a giocarsi le posizioni sul podio. Diggins vince lo sprint bonus e continua a forzare il ritmo. Le dà presto il cambio Andersson, oggi veramente scatenata e intenzionata a fare doppietta nella gara di casa. Anche sul successivo passaggio sull’ascesa più dura del percorso è sempre la svedese a forzare, con Carl che fatica, ma regge. La beffa per Carl arriva però al transito che precede l’ultimo giro, perché si inciampa e cade nel piano, rompendo un bastone e perdendo dunque contatto con le quattro di testa.
Nell’ultimo giro è sfida a quattro, con un primo attacco sui pendii del Mördarbacken che sembra poter mettere k.o. Jessie Diggins, staccata di qualche metro allo scollinamento. Gli ottimi sci sotto i piedi e la volontà ferrea della statunitense le permettono tuttavia di riportarsi sulle avversarie, sferrando l’attacco sulla salita finale, dove riesce a prendere un po’ di vantaggio per imboccare in testa il rettilineo finale e prendersi l’ennesima vittoria. Sprintano per il secondo posto Weng e Andersson, con la norvegese che riesce ad avere la meglio, mentre deve accontentarsi di un comunque positivo 4° posto Sannes.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
- J. Diggins (USA) 54:27.4
- H. Weng (NOR) +0.7
- E. Andersson (SWE) +0.8
- N. Sannes (NOR) +5.9
- V. Carl (GER) +27.2
- J. Kern (USA) +45.1
- P. Fink (GER) +45.7
- N. Kaelin (SUI) +46.7
- K. Janatova (CZE) +47.0
- F. Dolci (FRA) +47.0
LE ITALIANE
21. M. Gismondi (ITA) +2:46.6
32. A. Comarella (ITA) +4:31.6
37. M. Di Centa (ITA) +5:00.4